Nuova crisi rifiuti, Fusco: “Mondragone non ci sta”

di Redazione

Mario FuscoMONDRAGONE. In merito alle recentidifficoltà del Consorzio Unico che stanno pericolosamente e gravemente rallentando la raccolta dei rifiuti, interviene l’assessore all’ambiente Mario Fusco.

“LaCittà di Mondragone – spiega Fusco – non può permettersi,a pochi giorni dall’avvio della stagione estiva, una crisi sui rifiutidella quale non ha nessuna colpa. Abbiamo provveduto al pagamento di gran parte di quanto dovuto al Consorzio, considerando le gravi difficoltà di cassa che tutti gli Enti Locali stanno vivendo, a differenza di altri Comuni totalmente inadempienti.Secondola normativa vigente il servizio dovrebbe essere assicurato dalle costituite società provinciali, ma questeesistono solo sulla carta. Ci troviamo, quindi, a doverci affidareper il servizio ad un Consorzio, a sua volta formalmente posto in liquidazione. Una via di uscita era data dallo svolgimento di una gara pubblica, che il Comune di Mondragone ha regolarmente svolto, ma la stessa è andata deserta perchè ci è stato impedito dagli Enti superiori diinserire nel Bandodi Garail numero dei dipendenti, e il loro livello, oggetto di passaggio di cantiere. In tali condizioni nessuna societàha potuto presentare una offerta concreta, pur rimanendo interessate alla gara stessa.Come Amministrazione, pertanto,ci troviamo stretti tra una Provinciache nongarantisce ancora il servizio e che, intanto,ha chiesto l’aumento della Tarsu del 60%. Dall’altraabbiamo laPrefettura, con la quale abbiamo avuto un formale incontro,che ci suggerisce di attenerci al dettato normativo del decreto di fine emergenza, che prevedel’affidamento del servizio di raccolta dei Rsu esclusivamente alle società provinciali. In questo modo rischiamol’immobilismo totale che ha come sicuri effetti un danno incalcolabile a carico dell’economia turistica locale e non solo.Faccio appello perchè si assuma una posizione forte, affidando con ordinanza o con procedura negoziata il servizio ad una società qualificata ed in regola con la normativa vigente. Abbiamo il dovere di liberarcidal Consorzio Unico e dalle sue inefficienze, salvaguardando l’economia locale e specialmente i posti di lavoro degli operai del cantiere di Mondragone”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico