Mihajlovic nuovo tecnico viola: “Andremo in Champions”

di Redazione

Mihajlovic E’ un Mihajlovic con le idee chiarissime quello che si presenta a Firenze.

“Vogliamo arrivare tra le prime quattro, sono convinto che arriveremo in Champions – ha detto il nuovo tecnico viola – Io continuerò dove ha lasciato Prandelli. Ho scelto la Fiorentina perché c’era Corvino, un grande dirigente. Questo è un progetto serio, questa società è ambiziosa come me. Sono convinto che Gilardino resterà: se ha qualche dubbio glielo tolgo io…”.

Reduce da un’ottima annata sulla panchina del Catania, Mihajlovic è ora pronto per la nuova avventura nel club viola, con cui ha firmato un contratto biennale, con opzione per la terza stagione. Nel segno della continuità con Prandelli: “Avete perso un grande allenatore, che è andato in Nazionale, ma io cercherò diproseguire sulla sua strada”.

Poca esperienza? Il serbo non ci sta e snocciola in suo curriculum: “Ho comincato a giocare a 17 anni e ho smesso a 37. Ho sempre giocato ad alti livelli, ho vinto 15, 16, 17 trofei… non so… Ho 41 anni, ho cominciato facendo il vice di Mancini all’Inter: gestire quei giocatori lì può essere più difficile che allenare altrove – ha proseguito – Sono andato al Bologna, poi al Catania: ora sono alla Fiorentina e questoè un motivo di orgoglio. So che posso migliorare e non vedo l’ora di iniziare. Sono sveglio, ho giocato ad alti livelli e ho smesso da poco di fare il calciatore: capisco bene la mentalità dei giocatori. Io gioco sempre per vincere: l’ho fatto a Bologna, a Catania e a maggior ragione voglio farlo qui. Mi piace la mentalità di voi fiorentini: pensate di essere meglio di tutti e anche io penso lo stesso di me”.

Sui giocatori che troverà: “Joveticè un grande giocatore, anche Lijaicè un altro che diventerà forte. Jovetic può giocare ovunque in attacco, dipende da quello che vogliamo fare. Io voglio schierare la squadra con il 4-3-3, che e’ il modulo base anche se in qualche situazione possiamo scegliere il 4-2-3-1”. Dall’Udinese è arrivato D’Agostino: “Miè sempre piaciuto. Quest’anno ha avuto qualche problema, ma nella stagione precedente aveva fatto benissimo”. Capitolo Mutu, con cui da giocatore ebbe qualche screzio: “Mi sono chiarito tanti anni fa. Ho sbagliato io, rimane un bravissimo ragazzo e un grandissimo giocatore. Non ho niente contro di lui, anzi. Non abbiamo ancora parlato del suo futuro”.

MIhajlovic ha anche raccontato di aver avuto gli auguri di Roberto Mancini: “Ci sentiamo quasi tutti i giorni, abbiamo parlato anche di Firenze, come amicoè contento della mia scelta, mi ha parlato bene di questa città al di là di comeè finita per lui”.

“Quando ho parlato la prima volta con Mihajlovic, gli ho illustrato il nostro progetto, gli ho detto che non volevamo fermarci – ha detto Pantaleo Corvino -La rispostaè stata: voglio essere l’allenatore della Fiorentina, senza neppure ascoltare altre proposte”.

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