Italia-Nuova Zelanda: un deludente 1-1

di Antonio Taglialatela

Marcello LippiNELSPRUIT. Termina col risultato di 1-1 il match tra Italia e Nuova Zelanda, seconda gara per gli azzurri nel girone F dei Mondiali, dopo il pareggio (1-1) col Paraguay.

FORMAZIONI. Sul campo del Mbombela Stadium di Nelspruit, il ct Lippi, come da pronostico, schiera un 4-4-2 con Marchetti tra i pali, Zambrotta, Chiellini, Cannavaro e Criscito in difesa, Pepe, De Rossi, Montolivo e Marchisio a centrocampo, Iaquinta e Gilardino in attacco. La Nuova Zelanda di Herbert risponde con un 3-4-3 con Paston; Reid, Nelsen e Smith; Bertos, Vicelich, Elliott, Lochhead; Smeltz, Killen, Fallon in avanti. Arbitra Carlos Batres (Guatemala). Gli azzurri scendono in campo col lutto al braccio, per la scomparsa di Roberto Rosato, eroe degli Europei ’68.

PRIMO TEMPO. Al 7’ l’Italia va clamorosamente sotto, con un gol di Smeltz: punizione crossata in area da Bertos, forse tocca Reid, tocca anche Cannavaro, destro di Smeltz dai 4 metri e rete. Nel replay il neozelandese è però in fuorigioco. Gli azzurri cercano di reagire ma sono imprecisi. Al 17’ corner calciato da Pepe, cross, Cannavaro di petto prolunga per Chellini, il cui sinistro, a pochi metri dalla porta, va fuori. Al 22’ Montolivo serve Zambrotta al limite dell’area, destro ad incrociare, palla alta di pochissimo. Tra i neozelandesi si fa “notare” Fallon che prima viene ammonito al 14’ per una manata a Cannavaro, poi al 23’ stende Chiellini e rischia il secondo giallo, con l’arbitro che lo richiama. L’Italia inizia a rendersi pericolosa. Al 27’ destro dai 25 metri di Montolivo, che prende il palo. Il pareggio arriva però qualche secondo dopo con Iaquinta che segna su rigore, decretato dall’arbitro per una trattenuta di Smith (ammonito) su De Rossi. Il primo tempo si chiude con l’Italia in netto possesso palla e con tre tiri in porta, nel giro dell’unico minuto di recupero,di Zambrotta, deviato da Nelsen, di De Rossi, respinto da Paston, e di Giraldino, alto.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa Lippi decide un doppio cambio: entrano Camoranesi al posto di Pepe e Di Natale per Gilardino. Proprio Di Natale al 49’ si rende subito pericoloso su assist di Montolivo ma Paston respinge il diagonale. Il primo quarto d’ora se ne va con un fraseggio costante degli azzurri nella metà campo degli “all whites”, la cui difesa si mostra sempre pronta. Al 61’ passaggio di De Rossi in area per Iaquinta che, spalle alla porta, braccato da due difensori, riesce a controllare e a girarsi ma il tiro va a lato. Al 62’ Lippi inserisce Pazzini per Marchisio. L’attacco si trasforma in tridente: Iaquinta a destra, Pazzini centrale e Di Natale a sinistra. Herbert risponde mandando in campo Wood al posto di Fallon. Un brivido per gli azzurri arriva con Vicelich che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, dopo un colpo di testa a spazzare di Cannavaro, calcia dalla distanza e manda di poco sopra la traversa. L’Italia è sempre proiettata in avanti ma è poco incisiva. Al 70’ ci prova Montolivo della distanza con un gran tiro, che Paston respinge. Due minuti dopo azione convulsa in area neozelandese: Montolivo a destra, assist a Pazzini, rimpallo, tocca Nelsen, Di Natale raccoglie, cross teso, ancora Nelsen spazza. Al 76’ Di Natale si guadagna una punizione dai 30 metri: gli azzurri preferiscono uno schema, che si rivela inutile. Ultimo cambio per la Nuova Zelanda: entra Christie al posto di Vicelich. All’82’, su angolo, un colpo di testa di Chiellini va sul fondo. Risposta dei neozelandesi un minuto dopo: Wood supera Cannavaro e, da posizione defilata, sfiora il palo alla sinistra di Marchetti. All’88’ ci prova Camoranesi dalla distanza ma Paston si esibisce in una bella parata in tuffo. L’assalto azzurro continua con Zambrotta che, decentrato, scarica il sinistro in area, respinto però da Nelsen. Dopo quattro minuti di recupero (durante i quali entra per gli all whites Barron per Killen) il risultato non cambia.

ITALIA-SLOVACCHIA IL 24 GIUGNO. Ora l’Italia è seconda nella classifica del girone F a quota due con la Nuova Zelanda, seguite dalla Slovacchia ad un punto. In testa il Paraguay, vittorioso 2-0 con la Slovacchia, squadra, quest’ultima contro cui gli azzurri giocheranno nella terza gara in programma il 24 giugno alle ore 16. Partita obbligatoriamente da vincere per passare il turno, tuttavia agli azzurri basterebbe anche un pareggio nel caso di stesso risultato tra Paraguay e Nuova Zelanda.

LIPPI: “DI NUOVO SFORTUNA”. “Ancora una volta siamo stati poco fortunati, era una partita da vincere e nonè che abbiamo fatto grandi cose”. Questo il commento a caldo di Marcello Lippi. ”Anche oggi – ha detto il ct azzurro ai microfoni della Rai – alla prima palla in mezzo gli avversari hanno fatto gol”. Lippi ha anche parlato di Pirlo: “Luiè un grande giocatore e ci darebbe una mano ma nonè ancora pronto”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico