Puc, opposizione e tecnici uniti per “rifare” le linee guida

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. Notevole successo di partecipazione quello conseguito dall’incontro sul nuovo Piano Urbanistico comunale tenutosi venerdì sera nel circolo socio-culturale di Piazza Municipio.

Un appuntamento promosso dalle forze dell’opposizione, a cui sono intervenuti quasi tutti i tecnici (geometri, ingegneri e architetti) che operano sul territorio. I rappresentanti consiliari ed extra-consiliari dell’opposizione hanno ribadito, ad inizio seduta, i motivi che li hanno spinti a promuovere l’incontro, ossia che le ‘Linee guida’ approvate nell’ultimo Consiglio comunale con i voti della sola maggioranza sono da ritenere “scarne e contraddittorie”, “non delineano un bel nulla” e “non danno alcun indirizzo politico per redigere un Puc”, mentre “danno mano libera a chi siede nella stanza dei bottoni per decidere sul futuro della nostra comunità a proprio piacimento fregandosene altamente degli interessi reali della gente”.

Per l’opposizione, tra l’altro, le linee sono state approntate “senza il reale contributo della cittadinanza, di tecnici, partiti e associazioni”, “contrariamente a quanto asserisce la maggioranza, che parla di fantomatici incontri”. “Noi – hanno sottolineato consiglieri e rappresentanti di partiti – con i tecnici ci abbiamo parlato e si lamentano tutti dello scarsissimo senso di democrazia che regna in questa maggioranza, loro non sono stati chiamati ad esprimere alcun parere e men che meno esigenze del territorio”.

E’ quindi iniziata la discussione, con i tecnici che, confermando il loro pensiero sulle linee guida, considerate “generiche”, “buone per tutte le stagioni e per qualsiasi Comune in quanto non hanno specificità territoriali”, hanno ritenuto opportuno, insieme all’opposizione, di ripetere l’iter partecipativo, come previsto dalla legge, per stilare le linee guida. Ciò, hanno sottolineato i tecnici, “mettendo da parte qualsiasi appartenenza politica e solo nel concreto interesse dello sviluppo socio-economico che Gricignano avrà da qui ai prossimi dieci anni”.

Si è parlato del recupero del centro storico, della zona industriale (come l’annosa questione del polo tessile Impreco), dei Pip e dell’area esterna alla Us Navy che vede in costruzione delle cooperative. Su quest’ultimo punto i presenti hanno sottolineato come le linee guida non tengano conto delle eventuali iniziative di sviluppo legate alla cittadella americana e dell’impatto che le cooperative determineranno sul territorio.

Delineando un quadro dei temi da affrontare, tutti si sono dati appuntamento a mercoledì 23 giugno, per entrare nel dettaglio dei diversi argomenti, fino all’assemblea aperta alla cittadinanza che si terrà domenica 27 giugno nell’aula consiliare.

“Lo scopo – hanno sottolineato i presenti a margine dell’incontro – è quello di produrre linee guida condivise e partecipate, per poi sottoporle alla maggioranza e intraprendere stavolta un reale confronto che finora la coalizione di governo ha voluto evitare in virtù di un’inspiegabile fretta nell’approvare il piano”.

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