Rifiuti, nuova tariffa smaltimento: 138 euro a tonnellata

di Redazione

 CASERTA. E’ stata comunicata ai Comuni della Provincia di Caserta la tariffa di smaltimento dei rifiuti.

In base ai calcoli effettuati dal Settore Ecologia dell’Ente Provincia su dati ricevuti dalla società provinciale Gisec e dal Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta, il costo dello smaltimento in Provincia di Caserta è risultato essere di 138,09 euro per tonnellata.

La tariffa costituisce solo una parte della Tarsu, quella relativa allo smaltimento dei rifiuti. L’altra parte, quella inerente la raccolta, viene determinata dai Comuni. Tale tariffa deve considerarsi provvisoria e sperimentale, in quanto, nel giro di qualche mese, gli impianti e i siti presenti in Terra di Lavoro verranno gestiti direttamente dalla Provincia attraverso la sua società Gisec. Tale misura, infatti, porterà ad un sicuro abbassamento dei costi di gestione, che darà luogo ad una diminuzione dei costi per i cittadini. La tariffa è stata definita dall’analisi dei costi presentati alla Provincia dalla società Gisec, che ha fornito dati precisi e certificati. La medesima operazione non è stata possibile per quel che concerne il Consorzio Unico di Bacino Napoli – Caserta, che non ha fornito alcuna certificazione dei costi sostenuti per la gestione degli impianti.

Alla determinazione di tale tariffa si è pervenuti nel febbraio scorso e la stessa è stata già inserita nel Bilancio di Previsione Anno 2010, così come approvato dal commissario straordinario della Provincia di Caserta, Biagio Giliberti. Uno dei primi provvedimenti adottati dal presidente della Provincia Domenico Zinzi, è stato volto a realizzare un’attenta disamina dei costi concorrenti la formazione della tariffa, instaurando un apposito tavolo tecnico.

L’assenza di una documentazione certificata da parte del Consorzio Unico di Bacino Napoli – Caserta e le valutazioni espresse in più occasioni dalla struttura del Commissariato di Governo circa la necessità di avere una condotta prudente senza trascurare le eventuali conseguenze di un danno erariale determinato da una sottovalutazione dei costi che originano la tariffa, hanno indotto la nuova Amministrazione a confermare i dati precedentemente calcolati.

Considerate tali condizioni il presidente della Provincia ha dovuto prendere atto della situazione, chiedendo, però, ai tecnici dell’Ente di predisporre nella futura gestione dei siti, nell’imminenza del passaggio di gestione alla Gisec, tutte le misure necessarie per assicurare l’ottimizzazione delle risorse al fine di diminuire il costo della tariffa già a partire dal prossimo anno.

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