Aurelio Barbato lascia la dirigenza del Real Carinaro

di Antonio Taglialatela

Aurelio Barbato CARINARO. “Il venir meno della correttezza e lealtà sportiva nei miei confronti, la non condivisione della programmazione per la stagione sportiva 2010/2011, sono motivi per cui rassegno le dimissioni da dirigente della Ssc Real Carinaro”.

Così inizia la lettera di Aurelio Barbato con cui comunica le dimissioni dalla società sportiva. “Siamo alla fine di un ciclo – continua Barbato – che ci ha visto protagonisti nel panorama calcistico provinciale e per la prima volta anche in quello regionale, e come tutti i termini di una fase ciclica bisogna fermarsi e riflettere su tutto ciò fatto, per poi ricominciare. Non mi resta che ricordare le cose fatte in questi cinque anni: la sponsorizzazione Istituzionale con Amref Italia Onlus voluta fortemente dal sottoscritto, che ne fanno della Ssc Real Carinaro la prima società di calcio dilettantistico in Italia ad avere un’Ong di livello mondiale; le sette edizioni del Torneo Pro Amref Città di Carinaro, la terza edizione del Memorial ‘V.Sepe’, che si è appena conclusa, riservata alla categoria Piccoli Amici 2002; la prima edizione del Campionato Pulcini 2000 Città di Carinaro appena terminata, che ha visto la partecipazione di centinaia di piccoli calciatori; la partecipazione al primo campionato regionale nella categoria Allievi; il riconoscimento della società nella stagione in corso quale ‘scuola calcio qualificata’”.

“Resta in me – aggiunge Barbato – la grande soddisfazione di aver dato tantissimo a questa società in termine di tempo, sempre sottratto alla famiglia, di aver sempre lavorato con dedizione e abnegazione per il raggiungimento degli obiettivi postaci in questi cinque anni”.

Secondo Barbato, in una società sportiva moderna, sia dilettantistica o professionistica, “c’è bisogno di organizzazione, programmazione, professionalità e deve essere formata da un gruppo di persone motivate, con la stessa filosofia, che lavorano insieme per il raggiungimento di quegli obiettivi da centrare, e non da persone che creano ostilità e tensioni che danneggiano solo la società”. Parole che lasciano intendere i motivi della sua decisione.

Un meditato riposo e una bella pausa di riflessione per poi ripartire subito, sono le intenzioni di Barbato che, al momento, deve solo valutare alcune proposte avute da diverse scuole calcio. Il dirigente ha da poco terminato il 57° corso regionale per dirigenti sportivi presso la Scuola Permanente di Formazione dei Dirigenti organizzato dal Figc Campania.

Intanto, Barbato ringrazia tutti i giovani calciatori, le loro famiglie, lo staff tecnico della società, il vicepresidente Giuseppe Martini, il dirigente e membro del Consiglio direttivo Figc Campania Giovanni Parente, e agli amici sponsor che hanno sempre sostenuto economicamente la società in questi cinque anni.

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