Grazzanise, impugnazione decreto Tarsu: l’opposizione attacca il sindaco

di Redazione

GRAZZANISE. “Ci risiamo, come per la vicenda Elettrolux, anche per la vicenda Tarsu, l’Amministrazione si sveglia dopo i colpi della minoranza”.

E’ questa la nuova bordata dei consiglieri d’opposizione Federico Conte, Raffaele Pezzera, Giuseppe Raimondo, Marcello Vaio e Paolo Parente, che ricostruiscono così le ultime vicende: “In data 14 giugno 2010 il gruppo di minoranza protocollò al Comune di Grazzanise la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio comunale con diversi punti all’ordine del giorno, tra cui anche quello relativo all’opposizione al decreto numero 9 del Presidente della Provincia di Caserta in merito all’aumento della Tarsu. In precedenza, cioè il 9 giugno, al ns. capogruppo era stata notificata la comunicazione prot. 5922, relativa alla seduta di Giunta Municipale tenutasi in data 6 giugno, durante la quale risultavano adottati solo due atti deliberativi, il n. 11 ed il n.12, infatti la stessa comunicazione appariva sbarrata dopo i due atti. Come d’incanto, in data 18, con prot. 5923, e quindi dopo la nostra richiesta di convocazione di Consiglio, ci è stata notificata un’ulteriore nota, relativa alla seduta di Giunta del 16, nella quale, oltre a comunicare l’adozione degli atti deliberativi numero 14,15,16,17 e 18 del 16, veniva incluso anche l’atto deliberativo numero 13 del 9 giugno non notificato con la comunicazione prot. 5922 del 09.06.2010, e guarda caso avente per oggetto: ‘Impugnazione decreto Presidente della Provincia di Caserta numero 9 del 28/05/2010- nomina legale’”.

“Ma ci faccia il piacere! – commentano i consiglieri guidati da Conte – Sindaco, lei davvero pensa di avere a che fare con degli allocchi ? Come è possibile che ci si è dimenticati di comunicare alnostro capogruppo in data 9 giugno anche la delibera numero 13 contestualmente alla numero 11 e alla numero 12? Che giochetto se le fosse riuscito! La verità è che in data 9 giugno alcun atto deliberativo relativo al problema Tarsu è stato adottato dalla giunta; ciò è avvenuto solo dopo la richiesta di convocazione del Consiglio da parte della minoranza e, per non sfigurare, avete retrodatato l’atto deliberativo numero 13 al giorno 9 giugno. Purtroppo per lei, noi sappiamo leggere le carte; lei invece le inventa, offende la nostra intelligenza e quella di tutti i cittadini che, ci creda, sono in grado di valutare questo modo di agire. Ma davvero pensa che, se fosse stato comunicato (o meglio, se fosse esistito) in data 9 anche l’atto deliberativo numero 13, noi di Nuovi Orizzonti avremmo chiesto un Consiglio comunale in merito all’argomento Tarsu? Le avremmo tributato un plauso, anziché oggi farle fare una figura barbina. Chissà cosa ne penseranno i suoi consiglieri di maggioranza nonché l’assessore competente?! Noi non soffriamo di protagonismo, ma vogliamo solo che si affrontino e si risolvano i problemi dei cittadini. Se questa Amministrazione non riesce a stare al passo, non è un ns. problema ed allora le saremo da stimolo, anzi, saremo noi a tutelare i diritti dei cittadini di questo paese”.

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