De Mita: “Un canale culturale Rai con sede a Napoli”

di Redazione

Giuseppe De MitaNAPOLI. Attivare un canale Rai dedicato alla cultura che abbia come sede il centro di produzione Rai di Napoli: è la richiesta che il vicepresidente della giunta regionale della campania Giuseppe De Mita, ha rivolto ai vertici del servizio radio-televisivo italiano nel corso di una visita una visita al centro partenopeo.

Un’iniziativa che, sottolinea De Mita, sarebbe “un’ occasione di sviluppo, di crescita e di occupazione per tutta la regione” oltre che “un segnale fortissimo, da parte della Rai, di decentramento delle attività produttive, di rilancio di una struttura importante e imponente come il centro di produzione, ma soprattutto un mezzo attraverso il quale trasferire una immagine diversa della regione e di tutto il sud, non appiattita sui luoghi comuni, ma propositiva e fortemente connotativa del rilancio turistico e culturale che intendo perseguire”.

“Un obiettivo – aggiunge De Mita – che è primario, indifferibile, e che rientra nelle strategie che la parte politica che rappresento intende perseguire per lo sviluppo del Mezzogiorno”. Per il vice presidente della giunta regionale della Campania “Rai cultura è un’occasione importantissima che può rappresentare la principale vocazione di questa regione e produrre sviluppo, per l’indotto che determina”. “Ribadirò – sottolinea De Mita – di intesa con il presidente Caldoro, che condivide questa mia ansia, la necessità di un incontro a breve con la direzione generale, sia in merito alla rubrica Neapolis che al canale Rai Cultura, o, comunque ad un canale digitale in cui riversare contenuti prodotti a Napoli”.

“Milano – è il parere del vicepresidente della giunta regionale – non può continuare a essere destinataria privilegiata delle scelte strategiche della Rai: ha avuto lo sport, il varietà, l’economia, noi puntiamo sulla cultura, che è indiscutibilmente nostra prerogativa, e sul centro di produzione della Rai, che è sottoutilizzato e che, invece, potrebbe trasformarsi in un punto di riferimento per le attività culturali di tutta la regione: con il suo auditorium, i suoi mezzi, i suoi studi, anche virtuali”.

Nel corso della visita, De Mita si è incontrato con il direttore del centro, Francesco Pinto, al quale ha assicurato di voler svolgere, a nome della giunta, “ogni azione possibile per il rilancio del centro, una delle più importanti fabbriche della cultura della regione”. In proposito, De Mita ha rivelato di aver già interessato membri del consiglio di amministrazione della Rai e la stessa direzione generale per un incontro con il direttore Masi, al quale verrà sollecitato il trasferimento del ‘Canale Rai cultura’ nel centro di produzione di Napoli.

Nel centro di Napoli, a cura della redazione giornalistica, viene prodotto anche da oltre dieci anni Neapolis, che ora si vorrebbe chiudere. “La striscia quotidiana, la prima da uno studio virtuale, – ribadisce De Mita – andrebbe invece rilanciata ulteriormente per la sua capacità di svolgere un ruolo didattico e culturale importantissimo, avvicinandoci a quel mondo di internet e a quei nuovi linguaggi che sono il punto di incontro tra le diverse generazioni”.

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