Strisce blu, SeL invita a boicottare la petizione e lancia proposte

di Redazione

 AVERSA. Tempo fa fu chiesto all’attore comico messinese Nino Frassica quali fossero i problemi più gravi che attanagliano la Sicilia e lui, ironicamente, rispose: ‘I parcheggi!’.

Secondo Francesco Chioccola, responsabile Ambiente e Territorio di Sinistra Ecologia e Libertà di Aversa, “alcuni ‘comici involontari’ del centrodestra aversano, i cosiddetti ‘consiglieri sagliocchiani’, appoggiati anche da una parte del centrosinistra (continuiamo a farci del male?) sembrano aver preso alla lettera la battuta di Frassica nel momento in cui si accingono ad allestire banchetti per una petizione contro le ‘strisce blu’ della sosta a pagamento. Sorgono spontanee le domande: intanto, dov’erano i giovani e baldi consiglieri finian-berlusconiani del ‘cartello sagliocchiano’ quando la ‘loro’ Amministrazione varava le ‘strisce blu’? E, soprattutto, cosa hanno fatto finora per cercare di affrontare l’unico, vero e serio problema che è a monte della ‘questione parcheggi’, cioè la generale mobilità, viabilità e vivibilità della città di Aversa? Ve lo diciamo noi e lo dicono i fatti: assolutamente nulla!”.

SeL ritiene ci siano almeno due modi di pensare l’utilizzo della sosta a pagamento: “Uno è quello, limitato e senza lungimiranti prospettive, di fare cassa (Ciaramella, i sagliocchiani e i loro amici-avversari del Pd e dintorni si scontrano al ribasso solo su tale terreno) e l’altro è quello di disincentivare l’uso dell’auto nel centro abitato, ma nel contesto di un piano organico della mobilità cittadina che tenga conto anche della salute degli aversani, della salubrità dell’ambiente urbano e della sicurezza pubblica. Le parti più conservatrici del centrodestra, ma anche del centrosinistra, preferiscono cavalcare la sterile demagogia populista della cultura bottegaia; quella che, come si diceva un tempo, ‘pur di non spendere una lira oggi, rischia di pagare e far pagare milioni domani’. Ma è ormai più che chiaro a tutti gli aversani che sullo sfondo di tutto questo non c’è il confronto-scontro tra diverse idee di sviluppo della città, bensì la nota faida interna al centrodestra normanno che oppone i fedelissimi di Sagliocco a quelli del sindaco Ciaramella; una faida che alla fine rafforza solo i berlusconiani. E’ giunta, quindi, l’ora che gli aversani tutti mandino finalmente a quel paese l’intera rissosa ed improduttiva maggioranza di centrodestra (coi suoi sciocchi sodali diretti ed indiretti) la quale, essendo troppo occupata a scannarsi al proprio interno, non può trovare il tempo di governare la nostra città”.

SeL invita, pertanto, gli aversani a “boicottare la ridicola ed inutile petizione ‘anti-strisce blu’ e, nel contempo, a pretendere seriamente queste azioni: “L’applicazione di un serio e concreto Piano Urbano Traffico che integri tutte le soluzioni per una corretta viabilità e mobilità sul territorio; l’ampliamento delle Zone a Traffico Limitato (Ztl) a tutto il centro storico cittadino ed a parte della periferia nei fine settimana durante la ‘movida’, garantendone l’accesso automobilistico ai soli residenti; l’ampliamento quantitativo e qualitativo del servizio di minibus interni con realizzazione di pensiline per l’attesa e pannelli visibili che ne indicano i percorsi e gli orari; la realizzazione di parcheggi di interscambio nella periferia della città con pagamento di un equo ed accessibile biglietto unico integrato ‘parcheggio e minibus’; l’installazione di centraline per la rilevazione permanente dei tassi di inquinamento cittadino; la realizzazione di vere e fruibili piste ciclabili nel maggior numero di strade possibili con annessi stalli per le biciclette”.

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