Una serata per scoprire il fascino del Garigliano

di Redazione

il ponte borbonicoSESSA AURUNCA. “La notte dei musei: suggestioni dal fiume” è il titolo dell’evento, previsto il 15 maggio, che apre la stagione turistica sulle rive del fiume Garigliano.

A organizzare la serata è il Comprensorio Archeologico di Minturnae che propone un programma affascinante e completo sotto ogni aspetto. A partire dalle ore 21 ci sarà l’opportunità di fare una passeggiata notturna alla scoperta del ponte Borbonico, accompagnata da una fiaccolata lungo la riva; non manca il momento di spettacolo musicale popolare con il gruppo “I Ri-Briganti”. Per gli appassionati di archeologia, da non perdere la passeggiata tra le vestigia della città romana narrata dagli esperti archeologi; chiuderanno la kermesse i racconti e le letture da Plauto a Moliere.

Questa iniziativa fa quadrato con una serie di altri progetti che hanno al centro il fiume Garigliano e i territori circostanti. Non a caso infatti il consorzio di operatori turistici di Baia Domizia, “Torre di Capodiferro”, ha già al suo attivo molteplici proposte che coinvolgono sinergicamente , il comprensorio archeologico e i comuni limitrofi, in provincia di Latina.

L’obiettivo è quello di valorizzare il Garigliano e promuovere e sviluppare i territori alla sua foce, “formidabile risorsa economica e culturale”, ricostituirne l’identità smarrita, ridargli un’anima, far lievitare i presupposti perché, sui confini delle due province rivierasche, Latina e Caserta “nasca finalmente un’idea condivisa, punto di partenza indispensabile per riassumere le differenze territoriali in un articolato progetto di rilancio”.

I progetti in cantiere fanno riferimento alle tante Battaglie del Garigliano che “vogliono ridare al territorio della foce del fiume Garigliano le radici storiche dimenticate, perdute – ha dichiarato Gaetano De Cristofaro, presidente del consorzio – e comunque mai valorizzate per caratterizzarlo e promuoverlo nei mercati turistici internazionali nonché per migliorare il rapporto del territorio stesso con i suoi cittadini e la loro storia, la storia delle proprie radici dimenticate”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico