Bilancio, Rauso: “Ecco le spese inutili”

di Redazione

Gaetano RausoSANTA MARIA CV. Spulciando tra le voci del bilancio preventivo, approvato ieri notte dal Consiglio Comunale di santa Maria Capua Vetere, il consigliere Gaetano Rauso ritiene che le affermazioni del sindaco e dell’assessore al Bilancio sono “a dir poco inesatte”.

“A loro dire, – spiega Rauso – Santa Maria Capua Vetere sembrerebbe una cittadina florida del sud Italia e, in quanto tale, in grado di impegnare consistenti voci di uscita per iniziative e incarichi che eufemisticamente si possono definire inutili.In realtà, la nostra città è allo stremo in ogni settore vitale. Sono tantissime le famiglie che non riescono più a mettere insieme il pranzo con la cena; l’indice di inoccupazione (giovanile e non) ha raggiunto purtroppo vertici stellari dopo la perdita, negli ultimi vent’anni, di circa novemila posti di lavoro stabili e dignitosi; ogni anno vengono riconsegnate all’Ufficio Commercio dell’Ente centinaia e centinaia di licenze, causa definitiva chiusura di esercizi commerciali; le condizioni delle strade ci fa quasi invidiare i Paesi del Terzo e del Quarto mondo; la dispersione delle acque, causa fatiscente struttura idrica, sfiora il quaranta per cento. E l’elenco potrebbe continuare quasi all’infinito”.

Qui Rauso illustra le spese:

60 mila euro per Gemellaggio
15 mila euro sostegno iniziative in città
15 mila euro per Concorso Ippico
5 mila euro Albo d’oro sportivi sammaritani
18 mila euro per sostegno manifestazioni sportive
40 mila euro per contributi ad attività sportive
40 mila euro per cartellonistica promozionale città paraggi autostrada
10 mila euro manifestazione Auto d’Epoca
40 mila euro per manifestazione Viaggio di ritorno
5 mila euro per noleggio biciclette (?)
280 mila euro per realizzazione giardino delle Rose e giardino degli Aranci
Incarichi professionali esterni 650 mila euro
Incarichi legali 250 mila euro
Incarichi di ingegneria e di architettura (?) 500 mila euro
Indagini piano triennale Opere Pubbliche 40 mila euro
Incarichi a tecnici esterni 200 mila euro
Incarichi di consulenze 60 mila euro

“Intanto – continua l’esponente dell’opposizione – si disattendono le richieste di fare chiarezza sul mancato controllo delle entrate che dovrebbero provenire dalla gestione del patrimonio comunale; sul mancato versamento degli oneri di costruzione e di urbanizzazione; sulla mancata monetizzazione delle aree destinate a standards urbanistici di cui si sono appropriati i privati, ecc.ecc. E poi, si andranno a contrarre mutui per altri 10 milioni di Euro, senza pensare al futuro della città. Questa Amministrazione pensa solo di andrare avanti per un altro anno, in attesa di… E la pressione fiscale, dove la mettiamo? Vi pare che per questo bilancio ci sia da vantarsi? Ringrazio i colleghi Rinaldi, Mattucci, Borgia e Limardi insieme ai quali abbiamo cercato di contrastare che questo ennesimo pateracchio fosse approvato”.

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