San Marco, letture idriche: avviato il risanamento delle anomalie

di Redazione

Aniello Di Maio SAN MARCO EV. E’ finalmente avviata la regolarizzazione delle anomalie nella fornitura dell’acqua e nella gestione dei contatori.

Diversi i cittadini che si sono già recati presso gli uffici comunali dopo l’avviso pubblico del Comune che ha concesso quindici giorni per sanare le irregolarità, pena la disattivazione della illegittima fornitura dell’acqua. Sono diversi, infatti, i contratti già registrati in questi giorni avviando così a conclusione, attraverso il ravvedimento operoso dei cittadini, il risanamento di anomalie che si trascinavano da tempo. Il provvedimento, annunciato tramite manifesti pubblici lo scorso martedì, arrivava a seguito dell’attività di verifica e lettura dei contatori idrici avviata dall’Amministrazione di Gabriele Zitiello e seguita dal consigliere comunale con delega all’acquedotto, Aniello Di Maio (nella foto).

Nello specifico, il dispositivo del sindaco spiega che, per alcuni contatori, “nell’ambito delle attività di verifica e lettura dei contatori idrici, presso le abitazioni degli utenti, è stato rilevato che per i misuratori, agli atti di ufficio, non risulta essere stato stipulato il relativo contratto di fornitura” e che “non è stato possibile procedere alla contestazione in sito, in quanto trattasi di fabbricati e/o abitazioni il cui utente anonimo è risultato assente”. Perciò, “ritenuto necessario provvedere alla regolarizzazione delle suddette utenze anonime, al fine di iscrivere a ruolo il relativo consumo, si invita – continua il manifesto – chi vi è tenuto per legge e in ogni caso i proprietari dei fabbricati e/o gli affittuari dei locali nei quali sono allocati i misuratori idrici di cui sopra, a regolarizzare il prelievo illegittimo dell’acqua, entro quindici giorni dalla data del presente invito, richiedendo all’Ufficio tecnico comunlae la sottoscrizione del relativo contratto di fornitura. Trascorso inutilmente detto termine, si procederà, senza ulteriore avviso, alla disattivazione della fornitura illegittima”.

“Il numero di contratti già registrati e delle anomalie già risolte, – ha commentato soddisfatto il consigliere Di Maio – conferma che il lavoro avviato dalla nostra Amministrazione è stato un lavoro legittimo e necessario, coerente con la volontà politica di questo governo cittadino di fare in modo che tutto funzioni per il meglio e che nessuno possa pensare di fare il furbo a danno degli altri contribuenti. Il principio al quale ci siamo ispirati e che ha trovato il plauso dei cittadini è che tutti devono pagare affinché tutti paghino meno. E questo lavoro sta già dando i suoi frutti”.

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