Il Consiglio nomina i rappresentanti nell’Unione Atella

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Su convocazione del presidente del coniglio Massimo Lavino, nell’aula consiliare del palazzo di città, consiglieri comunali, assessori e numerosissimi cittadini, si sono ritrovati per assistere al consiglio comunale.

Il primo cittadino di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, dopo un breve saluto, ha dato il via ai lavori con i primi punti all’ordine del giorno: l’approvazione verbale della seduta precedente, seguito dalla nomina della commissione per la revisione e l’aggiornamento dello statuto comunale e del regolamento consiliare, documenti che stabiliscono i principi di organizzazione e funzionamento dell’ente comune, la relativa articolazione e altri aspetti fondamentali della vita amministrativa. In questo contesto il primo cittadino ha spiegato che una rivisitazione degli strumenti è strettamente necessaria per adeguarli alle nuove norme, poi ha proposto che la commissione comunale, formata da tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza, sarà nominata con decreto presidente del consiglio in seguito ad un’apposita conferenza dei capigruppo. Proposta passata all’unanimità.

Il terzo punto all’ordine del giorno, relativo alla nomina del difensore civico è stato rinviato all’unanimità, su proposta del sindaco Brancaccio, ad un consiglio successivo alla revisione dello statuto e del regolamento. Per il quarto punto, la nomina della commissione trasparenza e controllo sugli atti, il consiglio ha utilizzato gli stessi criteri relativi al secondo punto iscritto all’ordine del giorno.

La nomina dei consiglieri comunali in seno all’Unione dei Comuni Atellani è stata affrontata al sesto punto. Cinque i consiglieri di Orta di Atella in ambito intercomunale, tra cui Francesco Piccirillo, Stefano Del Prete e Raffaele Capasso per la maggioranza, Salvatore Del Prete per il gruppo “Patto per Orta” e Stefano Minichino in quota Pdl.

Su proposta del sindaco sono stati accorpati i punti sette (criteri generali per la rideterminazione del nuovo ordinamento degli uffici e servizi) e nove (approvazione programma collaboratori professionali). Brancaccio nel suo intervento ha annunciato una serie di atti adottati dall’esecutivo cittadino di indubbia valenza per la città di Orta. Tra questi, spiccano la razionalizzazione e moralizzazione della spesa pubblica che si tradurrà in un utilizzo al contagocce delle apparecchiature telefoniche fisse e mobili comunali e delle relative linee di accesso ad internet per i dipendenti comunali e anche per agli amministratori. Il che, tradotto, significa un risparmio annuo per le casse comunali di oltre duecentomila euro da reinvestire in assunzioni.

Infine, come ultimo punto all’ordine del giorno, si è proceduto alla approvazione (favorevole la maggioranza, contraria la minoranza con il gruppo Patto per Orta che ha abbandonato l’aula) dell’accordo di programma e piani di zona relativi alla legge 328/2000.

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