Velodromo, nuovo progetto di riqualificazione

di Redazione

 MARCIANISE. Prosegue proficuamente e a passi spediti la rivitalizzazione del velodromo “Capone”, perseguita dall’amministrazione comunale, che ne sta accentuando la polivalenza.

Dopo i numerosi interventi che lo hanno interessato, rendendolo fulcro dello sport locale, l’impianto è al centro di un nuovo progetto di riqualificazione mediante il quale si mira a realizzare: una sala conferenze; uno spazio associativo; una mediateca; una ludoteca; un’area organizzata per lo svolgimento di attività laboratoriali; nonché una biblioteca interamente dedicata allo sport ed alla sua storia. Tali spazi aggregativi sarebbero ricavati nei locali ancora liberi della struttura, in gran parte ubicati nel sotterraneo. Il dettagliato programma è stato definito in risposta ad un apposito bando regionale, finalizzato alla concessione di “Contributi per l’attivazione di centri polivalenti per i giovani”.

La squadra di governo di palazzo Santa Lucia ha infatti predisposto un cospicuo finanziamento, pari a 1 milione di euro complessivo, per un contributo massimo concedibile ai singoli Comuni di 200mila euro, per “la riattivazione, riqualificazione, rifunzionalizzazione, ampliamento, ammodernamento ed adeguamento di strutture esistenti di proprietà degli enti locali”.

In caso di approvazione dei progetti, gli Enti beneficiari potranno disporre per il primo anno di ulteriori 40mila euro per la gestione del complesso o dell’area riqualificata. Proprio per permettere al Comune la partecipazione alla gara, i cui termini di presentazione dei progetti scadevano venerdì 28 maggio, la giunta, riunitasi giovedì 27 maggio, ha dato il proprio beneplacito alla proposta.

Soddisfatto l’assessore allo Sport, Gerardo Trombetta, che insieme al sindaco Antonio Tartaglione, ha curato l’intero progetto: “Quello approntato è un piano a cui teniamo molto perché coniuga il settore delle attività sportive con quello delle politiche giovanili. In caso di ottenimento del finanziamento riusciremmo ad accentuare ancora di più la polivalenza del velodromo, rendendolo centro di aggregazione e di crescita per i giovani del territorio”.

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