Gugliotta scarcerato, indagato poliziotto

di Angela Oliva

Stefano GugliottaROMA. E’ stato indagato per lesioni volontarie il poliziotto del reparto mobile che la sera della finale di Coppa Italia avrebbe colpito il giovane tifoso Stefano Gugliotta.

Il 25enne, intanto, è uscito dal carcere di Regina Coeli. La decisione di indagare il poliziotto è giunta nella serata di martedì, dopo che il pomeriggio il magistrato aveva interrogato a lungo l’agente riscontrando delle discrepanze nel suo racconto. Gli inquirenti, intanto, starebbero lavorando anche sulla posizione di un altro agente anche se per adesso solo uno è tra gli indagati con l’accusa di aver colpito Stefano Gugliotta senza motivo.

Il giovane tifoso era stato picchiato e arrestato la sera della finale di Coppa Italia disputatasi allo stadio Olimpico tra Inter e Roma. Il video dell’aggressione, registrato con un telefonino, è stato inviato dalla famiglia alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, scatenando numerose polemiche tanto da allarmare anche il mondo della politica. Diverse, infatti, sono state le interrogazioni parlamentari presentate in merito all’argomento alle quali risponderà, durante il Question Time di questo pomeriggio, il Ministro per i Rapporti con in Parlamento Elio Vito.

Il padre di Stefano Gugliotta ha affermato di essere seriamente preoccupato poiché il figlio avrebbe annunciato di voler iniziare lo sciopero della fame: “Siamo arrabbiati, non vediamo l’ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?”. Questa mattina a far visita a Stefano nel carcere romano, siera

recato anche il consigliere del Pd della Provincia di Roma Marco Palumbo, insieme al consigliere regionale Enzo Foschi: “E’ molto determinato. Ci ha detto che dorme a sprazzi e che sta scrivendo molto. Questa notte si è svegliato arrabbiato ed ha scritto una lettera di accusa. Voleva che consegnassimo la lettera alla madre – ha aggiunto Palumbo – ma non è stato possibile perché un responsabile del carcere lo ha vietato per regolamento”.

Il giovane, nella lettera di quattro-cinque pagine, ha ripercorso la sua vicenda e tutto quello che è successo la notte della finale di Coppa Italia ed ha annunciato di voler iniziare lo sciopero della fame.

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