Fondazioni liriche, Carla Fracci accusa Alemanno: “Vergognati”

di Redazione

Gianni AlemannoCarla FracciROMA. “Vergogna, in due anni non mi hai mai ricevuto”. Parole che la ballerina Carla Fracci ha rivolto pubblicamente al sindaco di Roma Gianni Alemanno, durante la manifestazione indetta dai lavoratori dello spettacolo per protestare contro il decreto sulle Fondazioni liriche approvato dal Governo.

Appena concluso il suo intervento al teatro dell’Opera, Alemanno è stato avvicinato in platea dalla Fracci, che da poco non ricopre più il ruolo di direttrice del corpo di ballo del teatro dell’Opera. La ballerina, rossa in viso, ha additato il primo cittadino: “E’ colpa tua”.

“Non è questione personale. – ha poi precisato la Fracci – Per due anni gli ho chiesto un incontro che non mi ha concesso, in cui volevo parlargli non certo del suo futuro ma di quello del teatro”.

L’intervento di Alemanno, in qualità di presidente della Fondazione dell’ente lirico romano, si era aperto tra gli applausi, quando ha affermato di “non condividere una scelta che faccia ricadere solo sui lavoratori le difficolta’ della crisi”. I primi fischi sono arrivati quando il sindaco ha parlato, anziché del ritiro del decreto Bondi che i sindacati vorrebbero, di “una seria fase negoziale che permetta di modificarlo”. La contestazione vera e propriaè arrivata invece quando Alemanno ha sostenuto che “la volontà del ministro Bondiè stata quella di porre la questione in maniera molto dura proprio per attivare un confronto” e che “da qui devono partire contro-proposte per rendere piu’ efficiente la gestione degli enti lirici”.

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