Nube vulcanica, tornano i disagi: soppressi 5000 voli in Europa

di Redazione

 MADRID. Torna a provocare disagi il vulcano islandese sotto il ghiacciaio Eyjafjallajökull: il vulcano ha ripreso la piena attività eruttiva e la nuova nube di cenere ha costretto le autorità spagnole alla chiusura, a partire dalle dieci, di sedici scali nel nord del Paese.

Off limits, tra gli altri, gli scali di Santiago di Compostela, La Coruna, Vigo, Asturie, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca e Leon: resteranno non operativi «almeno» fino alle 18 ora locale; dopo di che, la situazione dipenderà dall’evoluzione della nube di cenere, che è arrivata nello spazio aereo spagnolo intorno alle 2 di notte.

Secondo l’agenzia di controllo del traffico aereo europeo Eurocontrol, l’area interessata dalla nube di cenere vulcanica potrebbe a estendersi verso sud, in Portogallo e forse più a est, verso Barcellona e Marsiglia. Gli aeroporti che sono chiusi o che si apprestano a chiudere sono in Portogallo settentrionale, Spagna del Nord e parte della Francia meridionale. Secondo Eurocontrol, in tutta la giornata di sabato saranno 5.000 i voli soppressi, mentre venerdì il numero dei voli è stato praticamente in linea con i livelli di traffico normali.

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