Festival Pub Italia, finale interregionale a Caserta

di Redazione

 CASERTA. Si chiude il giovedì 20 maggio presso il “Black Cat Drink & Music”, notissimo locale casertano in via Santa Chiara, dove musica, spettacolo, cabaret, eventi, trovano fertile spazio per dare il meglio a tutti gli artisti che si alternano sul suo palco.

La programmatica gestione artistica di Angelo Agnisola, risulta come la ciliegina sulla torta, sempre attento alle novità e ad una sana e consapevole pianificazione, caratteristica di un musicista come lo è lui. Questi sono stati i motivi condizionanti ad aver preferito il Black Cat, come sede di selezione per il centro sud del Festival Pub Italia 2010. Le regioni interessate alla selezione sono state: Campania, Lazio, Basilicata, Abruzzo, con una presenza di 88 musicisti, 16 band, 39 ore di musica ininterrottamente, ed una presenza di quasi tutti i generi, ma per meglio dire, a 360 gradi.

Il Festival Pub Italia, con il direttore artistico nazionale Franco Arcoraci, è un progetto nato con il preciso intento di promuovere la musica dal vivo, portando in piazza le migliori band tra quelle che si esibiscono tutto l’anno nei vari pub italiani dove l’associazione Antares e la sua presidentessa Giulietta Muraro, ha creato una rete capillare con responsabili organizzatori in tutte le Regioni. La scelta delle nove band migliori che si esibiscono sul palco della finale e finalissima del Festival arriva dopo lunghissime, estenuanti ma interessanti selezioni che si svolgono in tutta Italia nei vari pub. La finale e quindi la finalissima in piazza rappresenta, per le nove band, l’ occasione di un vero concerto, spaziando dal blues al pop, dalla musica etnica al rock, dal folk ad espressioni estreme del rock più duro, in una vetrina che rappresenta la fase finale del festival Pub Italia seguita annualmente da migliaia di spettatori nei pub e da circa 20.000 persone durante le fasi finali in piazza, dove le migliori band si esibiscono (rigorosamente dal vivo) con a disposizione uno spazio promozionale dedicato a rappresentare degnamente il loro progetto musicale.

Le selezioni di Caserta, sede unica per il centro sud, sono state spalmate nell’ arco dei tre mesi, portando pian piano le band più interessanti a questa finalissima interregionale del 20 maggio al Black Cat. Giò Vescovi, coordinatore per il centro sud e vicedirettore artistico nazionale del Festival, ha avuto non poco lavoro per la pianificazione del progetto, portato avanti grazie alla fattiva collaborazione di Annachiara De Pippo, Romana Sagliano e Giuseppe Piroddi, ma ecco i finalisti per il centro sud: Rokage (Roma), Coemme2 (Frosinone), Le Metamorfos I (Latina), Apeirons (Teramo), Rewout (Caserta), Fabricio’s Band (Frosinone). Le sei band si contenderanno i tre posti per la finalissima nazionale di tre giorni in terra di Sicilia, che si terrà in una piazza siciliana, location e date che saranno rese note prestissimo.

Un augurio alle band in gara e buona fortuna a tutte quelle che non si sono classificate, brave e preparate dove, purtroppo, la fredda legge dei numeri, la fa da padrona, non sempre rendendo giustizia. Quindi non ci resta che aspettare il 20 maggio, alle ore 21.30, per assistere alla partenza di un cargo stracolmo di giovani musicisti con le loro ambizioni. Buona musica a tutti.

La giuria è composta da: Giò Vescovi (presidente senza diritto di voto); Giuseppe Piroddi (musicista – dj RadioPrimaRete), AnnaChiara De Pippo (giornalista – scrittrice), Romana Sagliano (conduttrice e speaker RadioPrimaRete), Giò Gentile (musicista), Damiano Gedressi (storico dell’ arte e curatore di eventi culturali), Ernesto Palumbo (booking management), Luciano Pesce (musicista).

Riprese video e interviste per Tv Luna, curate da Ilaria Bencivenga. Telecamere di Pub Italia, con Alessia Treppiccione e Massimo Penza.

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