Grazzanise, scuola: opposizione chiede dimissioni dell’assessore

di Redazione

Salvatore Raimondo GRAZZANISE. Affidate ad un volantino diffuso in paese le critiche del gruppo consiliare di “Nuovi Orizzonti” dirette ad un membro della giunta targata Parente.

“Errare è umano, perseverare è diabolico…Motto antico mamolto attuale, chesembra essere il cavallo di battaglia dell’ineffabile assessore alla pubblica istruzione, Salvatore Raimondo (nella foto)”, affermano in partenza i consiglieri di minoranza.

“Le scuole sono perfettamente funzionanti, annunciò l’ineffabile durante la campagna elettorale e nell’ultima seduta del Consiglio comunale. Ci ha dato una lezione di stile, sostenendo che ha provveduto alla richiesta di finanziamenti per l’adeguamento delle scuole previa presentazione di progetti”. Troppo approssimativo il termine ‘adeguamento’ per gli eletti di Nuovi Orizzonti che invece vanno nei particolari evidenziando che “nel verbale di accertamento dei vigili del fuoco del 16 aprile scorso sui plessi scolastici del nostro paese, tra le tante, sono state rilevate anomalie che definire sorprendenti è davvero poco: nella scuola elementare ‘Don Milani’ la campanella è priva di alimentazione elettrica di sicurezza; alcuni bagni presentano gli scarichi otturati ed altri addirittura non funzionanti; manca l’illuminazione di emergenza; la porta di uscita di sicurezza risulta parzialmente bloccata nell’apertura; il vano-contatore dell’impianto elettrico posto all’ingresso dello stabile risulta non protetto da sportello; mancano i verbali di verifica periodica degli impianti e molto altro ancora. Per non parlare poi, riferendoci all’attualità, della chiusura del refettorio della scuola elementare di Brezza, per la qual cosa ci si chiede come viene assicurato un servizio così delicato, ove il sottoscala risulta oberato di materiale accumulato e mai smaltito, che ovviamente genera non solo confusione ma accumula polvere e sporcizia, ove la porta di emergenza è rotta e non si chiude, così tutti possono accedere al plesso senza problemi, in barba alla sicurezza dei bambini”.

A commento di questa ricognizione, il gruppo neorizzontese osserva: “E pensare che solo nei primi quattro mesi dell’anno 2010 sono stati liquidati circa 30mila euro per interventi sui plessi scolastici, e chissà quanti altri euro sono stati spesi nell’anno 2009, sui quali informeremo la cittadinanza valutandone la congruità dei lavori effettuati con le conseguenze del caso”.

“Oltre cinque anni di continuità nella catastrofe. – conclude l’opposizione – Si dimetta assessore, lo faccia nell’interesse primario della cittadinanza. E’ proprio vero: errare è umano, perseverare è diabolico”.

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