Grazzanise, clonavano bancomat: arrestati due rumeni

di Redazione

Petrisor DragutNicolae Liviu CeausescuGRAZZANISE. Nella mattinata di sabato 15 maggio a Grazzanise, in via Cesare Battisti, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza per installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche o telematiche in concorso …

… due cittadini di nazionalità rumena, in italia senza fissa dimora. Si tratta di: Petrisor Dragut, 32 anni, e Nicolae Liviu Ceausescu, 35. Sono stati sorpresi proprio mentre stavano installando sul distributore bancomat della filiale “Monte dei Paschi di Siena” un dispositivo elettronico per la clonazione delle tessere per il ritiro del contante, costituito da: una banda magnetica che, collocata nella fessura utilizzata per l’inserimento della carta bancomat, permetteva ai malfattori di duplicarne le credenziali; una microtelecamera in grado di filmare e registrare i codici segreti di accesso ai conti corrente degli ignari clienti, in maniera da consentire ai malviventi di effettuare indebiti prelievi ed operazioni bancarie. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Questa tipologia di reato è stata spesso messa in evidenza da programmi televisivi come “Striscia la Notizia”, al fine di mettere in guardia gli abituali utilizzatori di carte bancomat. Si ritiene utile ribadire ai clienti delle banche l’importanza di adottare piccole ma efficaci cautele quando si effettuano operazioni agli sportelli automatici: innanzitutto controllare che non ci siano oggetti che non fanno parte dell’apparecchiatura bancomat ed assicurarsi che altre persone non possano vedere, anche casualmente, i propri dati. Oltre a questi accorgimenti è altrettanto opportuno proteggere la tastiera con una mano o un oggetto mentre si digita il codice pin in modo da neutralizzare eventuali telecamere nascoste e comunicare tempestivamente alle forze dell’ordine qualsiasi anomalia notata.

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