Si rivolge alla camorra per non pagare agenzia immobiliare: 11 arresti

di Redazione

 NAPOLI. Per non pagare la caparra dovuta a un’agenzia immobiliare per l’acquisto di una casa, una persona si era rivolta al clan camorristico dominante nella sua zona di residenza, che era intervenuto imponendo un’estorsione.

Da questo episodio sono nate un’indagine dei carabinieri e un’inchiesta, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha portato la scorsa notte all’arresto di undici persone, ritenute affiliate al clan camorristico dei Moccia, attivo nel napoletano. Nei loro confronti la magistratura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni, che è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Casoria.

Nel corso delle indagini gli investigatori hanno accertato che un cliente di due agenzie immobiliari si era rivolto a un esponente del clan per ottenere la restituzione della caparra per l’acquisto di un immobile, poi non concretizzato da parte del cliente stesso. La richiesta aveva portato, tra l’altro, all’aggressione di un agente immobiliare ad opera di affiliati al clan Moccia. Si sarebbe poi sviluppata anche una trattativa interna al clan Moccia per stabilire a chi spettasse mantenere il rapporto estorsivo con la vittima.

I carabinieri hanno inoltre scoperto tentativi di estorsione anche ai danni di agenzie immobiliari del nolano, attuati da un gruppo ‘satellite’ dei Moccia che faceva capo a Marcello Di Domenico, arrestato il 7 giugno del 2009.

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