Denuncia pestaggio in carcere, poi ritratta: “Ho mentito, volevo trasferimento”

di Redazione

 NAPOLI. Ritratta le accuse il detenuto che aveva denunciato di aver subito pestaggi nel carcere di Secondigliano a Napoli.

R.R., di 25 anni, che aveva reso pubblico l’esposto nei giorni scorsi attraverso il suo legale, l’avvocato Luciano Santoianni, in una dichiarazione verbalizzata dagli inquirenti ha infatti affermato “é stato tutto inventato da me perché volevo andare via da Secondigliano”. “Pensavo – ha detto – che mi avrebbero trasferito d’urgenza in altro Istituto, perché già da qualche tempo non vado d’accordo con quasi tutti i detenuti che sono ubicati al C.D.T”.

Il detenuto, che è affetto da hiv, ha aggiunto di essere disposto ad assumersi “tutte le responsabilità civili e penali alle false dichiarazioni che ho esternato sia a mia madre che al mio difensore di fiducia e sono veramente pentito di quanto è accaduto e declino da ogni responsabilità tutto il personale di polizia penitenziaria di questo Istituto, perché veramente nessuno di loro mi ha sfiorato neanche con un dito”.

“Ogni commento potrebbe apparire superfluo – ha affermato il direttore del Centro penitenziario di Secondigliano, Liberato Guerriero – Si ritiene però opportuno rammentare che dietro questa storia c’é un ragazzo che all’interno del penitenziario di Secondigliano ha avuto varie difficoltà di relazione con gli stessi compagni di detenzione, che in tante occasioni ha trovato proprio nel personale di polizia penitenziaria qualcuno che lo ha ascoltato, e, quando è stato possibile, accontentato nelle sue richieste”.

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