Camorra, sequestrato a Chiaiano arsenale dei Lo Russo

di Redazione

 NAPOLI. Due micidiali pistole mitragliatrici ‘uzi’ calibro 9, quattro pistole semiautomatiche e due revolver di vario calibro, vari caricatori e 767 cartucce di vario tipo e calibro.

Questo è il vero e proprio arsenale scoperto nel quartiere napoletano di Chiaiano dai carabinieri della stazione di Marianella che hanno arrestato per detenzione di armi, anche da guerra, Vincenzo Bara, 38 anni, residente in via Tirone, già noto alle forze dell’ordine.

Nel corso dell’attività investigativa sul clan camorristico dei Lo Russo, i cosiddetti ‘Capitoni’, sodalizio criminale operante nei quartieri di Miano, Piscinola, Capodimonte e Chiaiano, e durante conseguente perquisizione domiciliare effettuata insieme a personale della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Napoli, i carabinieri hanno ritrovato le armi interrate sotto un casolare adibito a stalla, nelle immediate adiacenze dell’abitazione dell’uomo.

Le armi sono state sottoposte a sequestro e saranno inviate al Racis di Roma (il raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o episodi di intimidazione. L’arrestato, fratello di un personaggio ritenuto contiguo al clan, è stato condotto al carcere di Poggioreale.

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