Piazza Municipio o ghetto?

di Redazione

 AVERSA. Scritte sparse un po’ ovunque, sporcizia e mura usate come orinatoio, bottiglie vuote e sigarette gettate a terra, e soprattutto puzza impossibile da sopportare.

La descrizione appena fatta non si riferisce ad una periferia urbana o degradata ma al centro storico di Aversa, il cuore pulsante della città, il simbolo di rappresentanza istituzionale: la casa comunale. Sembra infatti che da qualche tempo qualcuno si diverti ad imbrattare in maniera assidua le mura del municipio normanno con dediche e pensieri d’amore, con un effetto per nulla piacevole. Non viene risparmiato neanche il monumento ai Caduti diventato sede esclusiva di carte, bottiglie e quant’altro.

L’indignazione quindi non solo è rivolta a chi sembri non avere rispetto per i simboli storici che ci rappresentano, ma anche e con forza a chi dovrebbe controllare e non opera a tal fine. La zona in oggetto, ricordiamo, è sottoposta a videosorveglianza 24 ore su 24, ma di questo sembra che i balordi non si preoccupino affatto. Qualche mese fa un giovane fu riconosciuto, grazie alle telecamere, mentre imbrattava il muro di cinta della Chiesa Monumentale di San Francesco.

Per non parlare della movida del fine settimana, quando alcuni utilizzano gli angoli più reconditi come “bagni pubblici”. Potrebbe risultare utile mettere in alcune zone i bagni ecologici (per intenderci quelli usati durante le manifestazioni pubbliche) accompagnati da un maggior numero di cestini portarifiuti e, perché no, dare una maggior occhiata ai monitor della videosorveglianza. Anche perché i vasi decorativi posti dall’amministrazione per adornare l’entrata al pubblico del municipio, abbelliscono davvero poco se devono scontrarsi col degrado e la puzza.

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