Ciaramella e Lanzetta incontrano gli operatori del ‘Moscati’

di Redazione

Ospedale 'Moscati' di AversaAVERSA. Martedì mattina il sindaco Domenico Ciaramella ha incontrato i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare con la quale si chiede la trasformazione dell’ospedale “Moscati” in Azienda Ospedaliera Autonoma.

La richiesta è fondata sulla possibilità offerta dallo statuto regionale di proporre al governatore della Campania, Stefano Caldoro, nominato Commissario per la Sanità Regionale, leggi pensate dai cittadini. A dare il via all’idea sono stati gli operatori del presidio, primi fra tutti quelli del pronto soccorso, da mesi in difficoltà per mancanza di personale, chiesto inutilmente ad amministratori pubblici e politici. I promotori hanno illustrato al sindaco Ciaramella ed all’assessore comunale alla sanità, Vincenzo Lanzetta, le motivazioni reali che li hanno spinti a formulare la proposta di legge.

“Se venisse accettata e tradotta in pratica, questa nostra proposta di legge permetterebbe un potenziamento dei servizi attraverso la gestione autonoma del presidio, con conseguente salto di qualità”, hanno detto gli operatori del nosocomio normanno che a breve coinvolgeranno tutti i primi cittadini del’agro aversano. “Abbiamo dimostrato nei fatti di volere affrontare le problematiche sanitarie di questo territorio così bistrattato – ha detto Ciaramella – per questo saremo accanto agli operatori ed a tutti gli utenti dell’ospedale Moscati che in questo momento chiedono la trasformazione del nosocomio cittadino in Azienda Ospedaliera Autonoma. Il primo passo che facciamo è quello di chiedere un incontro ufficiale con il commissario straordinario dell’Asl di Caserta, Antonio Gambacorta, per discutere delle problematiche più urgenti che interessano l’intero ospedale ed il pronto soccorso, in particolare”.

“Già negli ultimi tempi – ha detto l’assessore Lanzetta – abbiamo chiesto che sia normalizzata un’adeguata assistenza sanitaria sia del territorio che ospedaliera. Ho chiesto al commissario Gambacorta di far luce sulla sua proposta di razionalizzazione dei presidi ospedalieri, l’ho sollecitato per ciò che concerne le sale operatorie, gli organici del personale medico e paramedico. Purtroppo tutte le mie missive sono rimaste lettera morta. In ogni caso – conclude Lanzetta – rinnoveremo la richiesta d’incontro con il Commissario dell’Asl per sollevare ancora una volta gli atavici problemi che colpiscono il nosocomio normanno”.

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