Inchiesta appalti, Magliocca dà la sua versione agli inquirenti

di Redazione

 PIGNATARO. Spontanee dichiarazioni del sindaco Giorgio Magliocca nell’ambito del secondo filone riguardante l’inchiesta Biopower.

Il primo cittadino ha riferito al Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, dottor Maurizio Giordano, tutte le circostanze a lui note sia per quanto riguarda la presunta turbativa d’asta per l’affidamento del servizio di vigilanza notturna che era stato istituito per tutelare gli automezzi della Pignataro Patrimonio, sia per quanto riguarda i presunti corsi di formazione organizzati dalla Pro.Ter. Servizi srl che la Procura ritiene “parzialmente fittizi”. In riferimento a tal ultima contestazione, Magliocca ha indicato un lungo elenco di persone che potranno essere ascoltate e che potranno riferire non solo che i corsi sono stati svolti, ma soprattutto che hanno visto i vari insegnanti, tra i quali lo stesso sindaco ed il vice sindaco Mazzuoccolo, fare lezioni nelle varie ore stabilite dagli organizzatori. Per quanto riguarda la gara di portierato, invece, sono stati portati documenti e riferite circostanze che cambiano completamente il quadro indiziario.

“Sono soddisfatto – ha dichiarato Magliocca – perché ho notato una particolare disponibilità del pubblico ministero ad avere un quadro più chiaro della situazione. Credo che dopo le mie dichiarazioni cambierà sensibilmente il quadro accusatorio e finalmente si comprenderà che la mia amministrazione è completamente estranea alla vicenda”.

Al termine della giornata casertana, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha contattato lo stesso Magliocca per un’ipotetico ‘posto’ in Regione. Il suo nome verrà messo al vaglio degli organi nazionali.

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