Acqua pubblica, i Giovani Democratici

di Redazione

 SANT’ARPINO. Lo scorso fine settimana è iniziata in tutta Italia la campagna referendaria per l’acqua pubblica.

A Sant’Arpino la raccolta delle firme è stata organizzata dal locale circolo dei Giovani Democratici, che stanno dando già da tempo il loro sostegno al Forum italiano dei movimenti per l’acqua promotore del referendum. La prima delle iniziative proposte dai giovani del Partito Democratico è stata l’organizzazione del gazebo di domenica scorsa in piazza Salvo D’Acquisto, iniziativa che ha riscontrato un grande coinvolgimento della cittadinanza.

“Dal primo Gennaio 2011 l’acqua verrà privatizzata. Con la legge 133/2008 il Governo Berlusconi ha regalato la gestione delle reti idriche ai privati, imponendo ai comuni italiani la messa all’asta delle gestioni che dovranno essere affidate esclusivamente a soggetti privati. È la più grande speculazione di tutti i tempi e noi non resteremo a guardare.- si legge nel comunicato stampa dei Gd – Il governo Berlusconi svende una risorsa vitale che permetterà alle multinazionali di speculare e di fare profitti incalcolabili sulle spalle degli ignari cittadini che vedranno mercificare sempre di più ciò che in gran parte compone il corpo umano. Siamo infatti costituiti per il 70% di acqua, mercificando e speculando sull’acqua si sta speculando sulla nostra stessa vita. Ritrovare la cittadinanza tutta, unita dalla comune esigenza di sancire l’acqua quale diritto umano universale e per quanto tale un bene comune da difendere dalle speculazioni dei privati, è stato un momento di grande partecipazione e di democrazia. Per abrogare questa vergognosa legge servono 500mila firme, ma soprattutto serve un grandissimo coinvolgimento, il più ampio possibile che vada al di là di ogni fede politica o religiosa, per votare SI quando nella prossima primavera saremo chiamati a decidere”.

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