Le difficoltà della scuola ‘Stanzione’ in discussione alla casa comunale

di Redazione

Arcangela Del PreteORTA DI ATELLA. La dirigente scolastica, professoressa Arcangela Del Prete, venerdì scorso ha incontrato nella casa comunale la neo-insediata amministrazione, su invito del vicesindaco e l’assessore alla pubblica istruzione per discutere sulle problematiche scolastiche.

Durante l’incontro, la Dirigente ha illustrato le difficoltà che vive la scuola, da Lei guidata, non solo dal punto di vista strutturale, ma anche da quello sociale, perché insiste in un territorio, che tra le varie emergenze vive quella dell’affluire disordinato e repentino di numerose famiglie di ogni provenienza ed estrazione sociale, a cui Orta non ha ancora risposto con un’adeguata pianificazione di accoglienza ed integrazione.

A tal proposito, si è convenuto che solo grazie ad una vera e propria alleanza educativa tra ente locale, scuola, chiesa e forze sane del territorio si potranno fronteggiare gli emergenti problemi ancora irrisolti, ma improcrastinabili: altrimenti, veramente poco si potrà fare per il futuro di Orta. Poi, alla richiesta da parte dell’amministrazione, nella persona del vice-sindaco, dell’enucleazione delle emergenze riguardanti la scuola “M. Stanzione”, la stessa dirigente, faceva presente di aver già provveduto a ciò collaborando ad un progetto di ristrutturazione dell’istituto durante l’anno scolastico in corso: continui confronti con la commissione straordinaria, con il dirigente dell’ufficio Tecnico comunale e analisi di fattibilità economica si sono , infatti, concretizzati in un progetto esecutivo che doveva vedere la sua realizzazione a tutto il mese di giugno 2010.

La dirigente, inoltre, pur mostrandosi, in solido con l’amministrazione comunale, costretta a sospendere, per sopraggiunti motivi finanziari, il progetto ‘Le Ali della Libertà’ approvato dalla regione Campania e patrocinato dall’ente comunale, data l’efficienza della finalità soprattutto sociale, ha esternato al vicesindaco la sua preoccupazione e il forte desiderio che l’amministrazione tornasse sui propri passi trovando la piccola copertura finanziaria (in quanto per la maggior parte la copertura finanziaria è regionale) per riattivare un percorso progettuale altamente qualificato per un territorio che già presenta tante problematiche dal punto di vista sociale. Infatti con il suddetto progetto si poteva trattenere i ragazzi tra le mura scolastiche, dando un senso creativo alle loro giornate estive, piuttosto che bighellonare per le strade del paese esponendosi a comportamenti inconsulti, ma prevedibili da noi adulti.

In verità, la dirigente ha trovato un’amministrazione disponibile, aperta e incline alla risoluzione dei problemi, che non disdegna affatto la collaborazione degli esperti nei vari settori, pur se di altro segno politico. Pertanto, afferma: “Se queste premesse che ha posto l’amministrazione comunale si tramuteranno in atti concreti finalizzati alla tutela del benessere dei giovani che frequentano la scuola di Orta, potrò offrire la mia collaborazione in campo scolastico, perché la scuola rappresenta il crogiolo per la formazione umana, sociale e professionale”.

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