Giunta Cennami, Pdl: “Il gioco dell’oca su gestione rifiuti”

di Redazione

Giuseppe PiazzaMONDRAGONE. “Nei due anni di gestione amministrativa da parte della maggioranza Cennami sul problema dei rifiuti, si è assistito al classico gioco dell’oca, nel cui itinerante percorso c’è sempre una casella che ti riporta al punto di partenza”.

Lo afferma Giuseppe Piazza, dirigente del Pdl mondragonese.

“L’Amministrazione Cennami iniziò a trattare l’argomento della gestione dei rifiuti, attraverso l’Assessore delegato Fusco, con la roboante dichiarazione di voler costituire una società di gestione interna all’Ente (società “in house”); costituzione che non avvenne mai per i forti contrasti verificatisi sia all’interno della maggioranza consiliare, con un consigliere comunale che non si presentò in aula per non votare la ‘vuota’ delibera di intenti e sia all’interno dei partiti e delle liste che sostengono l’amministrazione. L’Assessore Fusco, accortosi di non avere la maggioranza a suo sostegno, dopo un anno trascorso inutilmente e dopo molte sollecitazioni ricevute dalla Prefettura sul da farsi, decise che era arrivato il momento di abbandonare la gestione in proprio e di passare ad un bando di gara pubblica per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti e della raccolta differenziata.

Dopo una ennesima delibera di intenti votata ancora una volta a fatica dal Consiglio Comunale e dove il consigliere che in precedenza era assente, questa volta uscì dall’aula, l’amministrazione rimette in moto l’iter e dopo molti mesi bandisce un avviso pubblico talmente poco chiaro che produce il solo effetto della gara deserta.

Nel frattempo, siamo ormai ad oltre un anno e mezzo dalle prime dichiarazioni di intenti, il Prefetto di Caserta diffida l’Amministrazione Comunale dal prendere una decisione immediata per l’adesione obbligatoria alla società di gestione provinciale, nata dopo la fine dell’emergenza rifiuti.

Ecco, dunque, che la maggioranza Cennami è ritornata al punto di partenza, quella cioè di essere parte integrante della società provinciale che ha rilevato il Consorzio Unico. Su questi accadimenti è d’obbligo, quindi, porsi delle domande: Se l’intento dell’Amministrazione Cennami era quello di affrancarsi dal Consorzio di Bacino perché non ha costituito immediatamente la società in house? Perché dopo il fallimento del progetto della società di gestione comunale non ha immediatamente provveduto alla pubblicazione del bando, stante l’imminente dichiarazione di fine dello stato dell’emergenza rifiuti in Campania? Perché fare dichiarazioni pubbliche ai quattro venti di cambiamenti epocali nella gestione dei rifiuti se poi – alla fine – si è ritornati al punto di partenza?

La risposta a queste domande è una sola: La maggioranza che amministra la nostra città è solo un’aggregazione momentanea di soggetti radicalmente diversi tra loro, formatasi unicamente per vincere le elezioni e non per governare la città. Il Popolo della Libertà, anche alla luce della schiacciante vittoria alle recenti votazioni e che ha visto l’elezione di Giovanni Schiappa al Consiglio Provinciale e di Daniela Nugnes al Consiglio Regionale, non è più disposto ad accettare questo continuo rinviare dall’affrontare i problemi che affliggono il nostro territorio; perciò effettuerà, ancora di più, continue pressioni su questa spenta amministrazione affinché possa assumersi le sue responsabilità e provare – finalmente! – ad amministrare la città. Se ciò non fosse possibile non c’è che un solo rimedio: ridare la parola agli elettori”.

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