Ventotene, crolla un costone: morte due ragazzine in gita scolastica

di Redazione

Cala RossanoLATINA. Il crollo di una parete rocciosa su una spiaggia dell’isola di Ventotene, in provincia di Latina, ha investito e ucciso due ragazzine.

Le vittime, di 13 e 14 anni, Sara Panuccio e Francesca Coconnello, le due studentesse romane morte a Ventotene dopo il crollo di una parete rocciosa. sono alunne della scuola media “Anna Magnani”, in via del Fontanile Anagnino di Morena,che si trovavano in gita scolastica sulla spiaggia di Cala Rossano, poco lontano dal porto. Una delle due adolescenti è morta sul colpo; l’altra, ferita gravemente, è morta poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione.Feriti anche altri due compagni di classe: una terza ragazzinasi è rotta un femore, mentre un ragazzo ha riportato solo alcune contusioni a un piede ed è stato ricoverato presso il nosocomio di Formia.

L’episodio si è verificato intorno alle 11.30 di martedì, quando i ragazzi si trovavano sotto il costone, franato all’improvviso. “I ragazzi erano sulla spiaggia – spiega Rosa Magiar, titolare della Mediterranea Viaggi che ha accompagnato i 42 ragazzi della scuola media romana nell’isola – durante la consueta visita al Porto romano si erano comportati bene e per questo avevano ricevuto come premio la possibilità di passeggiare a Cala Rossano. Uno dei nostri accompagnatori, che era con gli studenti e ha visto la terribile scenaè sotto shock”. La Protezione civile sta mandando nell’isola due elicotteri: uno con a bordo volontari per aiutare nei soccorsi e un altro per aiutare i ragazzi a rientrare quanto prima a Roma e raggiungere le loro famiglie.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari delle vittime. E ha aggiunto: “Bisogna fare subito piena luce sull’accadutoper accertare eventuali responsabilità”. Sono in corso, infatti, accertamenti dei carabinieri di Latina e sul posto sono intervenuti anche i militari del nucleo investigativo di Formia per i rilievi. Al momento sembra però che non vi fossero segnalati pericoli, la spiaggetta risultava accessibile e senza divieto di balneazione e la zona non risulta fosse interdetta.

Il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso a tal proposito assicura chenon era possibile prevedere la tragedia e conferma che la parete rocciosa da cui si è staccato un costone era stata messa in sicurezza un anno fa. La scorsa estate, in un’altra zona dell’isola, una turista romana rimase ferita da un masso crollato da uno scoglio mentre faceva il bagno. “Questa mattina gli addetti dell’impresa che si occupa della manutenzione delle spiagge avevano pulito quella zona e mi hanno appena detto che nulla faceva presagire la tragedia: nessun frammento di roccia, nessuna piccola parte di parete che cominciasse a franare. È stato un crollo improvviso”, dice Assenso.

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