Riforme, pranzo tra Berlusconi e Fini. Premier: “Non mi pronuncio”

di Angela Oliva

 ROMA. Faccia a faccia tra il premier Silvio Berlusconi ed il presidente della Camera Gianfranco Fini.

I due hanno pranzato insieme per discutere dell’attuale situazione politica e degli scenari futuri del Governo. L’incontro tra Berlusconi e Fini è il primo che avviene dopo le elezioni regionali e soprattutto è avvenuto dopo l’incontro che il presidente del Consiglio ha avuto con il leader della Lega Umberto Bossi. Molte delle polemiche tra Fini e Berlusconi, infatti, sono nate proprio a causa del partito del Carroccio poiché Fini riteneva che Bossi e il suo partito stessero minando gli equilibri della maggioranza di governo.

Intanto Bossi ribadisce fermamente l’ipotesi di un candidato leghista a palazzo Chigi nel 2013, e soprattutto annuncia che la Lega vuole entrare nelle banche più grosse del Nord che avranno uomini leghisti a ogni livello. Il Senatur ha anche scherzato con i giornalisti che gli hanno chiesto se avesse partecipato al pranzo con Fini e Berlusconi, affermando: “Io al pranzo Fini-Berlusconi? No, sarei il terzo incomodo”.

Da parte di Fini, a quanto affermano i suoi stretti collaboratori, c’è tutta la volontà per intraprendere un dialogo serio che porti alle riforme: “Fini siederà al tavolo con l’intenzione di trovare un’intesa, rilanciando la necessità che sulle riforme ci sia un confronto aperto, all’interno della maggioranza e nel Parlamento. Nessun volontà di rompere, spiegano i suoi, ma anche nessuna delega in bianco”.

All’incontro, che è durato due ore due ore, hanno partecipato oltre a Berlusconi e Fini anche il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta e il consigliere Sistino Giacomoni. Alla fine del pranzo il premier Berlusconi ha risposto sorridente ai cronisti che attendevano all’esterno degli appartamenti del presidente della Camera: “Ho pranzato benissimo…non mi pronuncio”.

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