Bankitalia: stop a nuove carte American Express

di Redazione

 ROMA. La Banca d’Italia ha diposto lo stop all’emissionedi nuove carte di credito da parte dell’American Express Service Europe in Italia.

La decisione ègiuntaa seguito dei controlli effettuati sulla società di carte di credito innestati dall’indagine aperta dalla Procura di Trani, per la quale l’Adusbef si è costituita parte civile. In un documento consegnato alla Procura, la Banca d’Italialamenta irregolarità e carenze rispetto alla normativa di contrasto al riciclaggio e alla normativa contro l’usura. Così, nella nota, “impone in via cautelare e d’urgenza a codesta succursale italiana dell’American Express il divieto di intraprendere nuove operazioni con specifico riferimento all’emissione di carte di credito”. La Banca d’Italia, in particolare, ha riscontrato la mancata verifica e registrazione della clientela da parte dell’intermediario finanziario, nonchè l’utilizzo di nominativi di comodo. Sotto il profilo della trasparenza è stata rilevata la mancata comunicazione del limite di disponibilità del credito.

Il divieto scatta 10 giorni dopo la ricezione del provvedimento che riporta la data del primo aprile e che dall’intestazione risulta consegnato a mano. Quindi a partire dal 12 aprile non verranno più emesse nuove carte di credito fino a un successivo provvedimento.

American Express Italia “conferma di avere ricevuto un rapporto al termine di un’ispezione da parte della Banca d’Italia” e sta quindi “realizzando un aggiornamento dei propri sistemi informativi e procedure per aderire ancora più strettamente alla normativa applicabile ai prestatori di servizi di pagamento e agli intermediari finanziari in Italia”. Lo afferma la stessa società, in una nota, dopo la decisione di Bankitalia. American Express Italia “sospenderà temporaneamente l’emissione di nuove carte a partire dal 12 aprile 2010 e riprenderà ad emettere le carte non appena tale aggiornamento sarà completato, come stabilito dalla Banca d’Italia”. La società fa inoltre sapere che “ha già iniziato ad esaminare i contenuti del rapporto e sta cooperando pienamente con la Banca d’Italia con l’obiettivo di risolvere le questioni aperte”. La sospensione, precisa nella nota, “non riguarda gli attuali clienti di American Express Italia, che possono continuare ad utilizzare le loro carte regolarmente”.

Di recente la Banca d’Italia ha bloccato l’emissione di carte di credito anche da parte del Diners Club Italia: il provvedimento risale addirittura allo scorso settembre ma è emerso solo mercoledì dalla pubblicazione del bollettino di Vigilanza di via Nazionale. In una nota la Diners spiega che il blocco all’emissione delle carte disposto da Banca d’Italia per Diners nello scorso settembre “è legato ad una situazione che l’attuale proprietà di Diners Club Italia ha ereditato al momento dell’acquisizione e che è stata posta prontamente tra le priorità del nuovo management. L’intervento della Banca d’Italia – prosegue il comunicato – riguarda la richiesta di adeguamento di alcuni sistemi informativi e procedure aziendali per ottemperare alla normativa vigente in materia di antiriciclaggio. Tale normativa impone procedure e sistemi informativi adeguati per una corretta registrazione delle anagrafiche dei Soci e di particolari transazioni compiute attraverso le carte stesse. Per rispondere a questa richiesta Diners Club Italia ha intrapreso fin dalla data dell’acquisizione tutte le misure e gli investimenti necessari. Si tratta quindi di un fatto tecnico che è ad oggi risolto attraverso una serie di interventi ormai positivamente conclusi, ai quali faranno seguito a breve gli opportuni passi verso Banca d’Italia al fine di poter dimostrare la completa adeguatezza dei nuovi sistemi e delle nuove procedure. Al tempo, Diners Club Italia ha immediatamente comunicato a tutti i partner commerciali, alle banche e alla propria rete distributiva nonchè ha pubblicato sul sito la temporanea sospensione della emissione delle carte. Diners Club Italia precisa inoltre che è completamente estranea a qualsiasi questione relativa a mancanza di trasparenza verso i propri Soci o di applicazione indebita di tassi di interesse (usura), per le quali non ha ricevuto alcuna segnalazione”.

Intanto l’Adusbef ha inviato all’Antitrust una richiesta per sollecitare il blocco delle carte di credito emesse anche da tutte le altre società esercenti carte di credito.
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