Rifiuti, Zinzi incontra a Napoli la commissione europea

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. Nella sede della Prefettura di Napoli, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha incontrato i componenti della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo per discutere delle problematiche inerenti la gestione dei rifiuti in Campania, …

… in riferimento al passaggio delle consegne dal Commissariato di Governo alle Province, avvenuto lo scorso primo gennaio.

Accanto al presidente della Commissione, Erminia Mazzoni, erano presenti i parlamentari europei Vincenzo Iovine, Andrea Cozzolino ed Enzo Rivellini ed altri colleghi provenienti da diversi Paesi d’Europa. Oltre a Zinzi, hanno preso parte all’incontro il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Napoli, Giuseppe Caliendo, e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano.

Zinzi ha rappresentato all’assemblea le problematiche insistenti sul territorio per quel che riguarda la questione rifiuti. Al fine di evitare che nei prossimi due anni possa riproporsi una nuova emergenza, dal momento che l’unica discarica presente in Provincia si esaurirà, Zinzi ha chiesto ufficialmente che anche Caserta, così come già previsto per Napoli e Salerno, venga inserita nei finanziamenti dell’Unione Europea per la realizzazione di un termovalorizzatore sul proprio territorio.

Inoltre, Zinzi ha spiegato che, per aumentare la durata dell’attività di ricezione dei rifiuti dell’unica discarica della Provincia di Caserta, è necessario che i flussi di spazzatura provenienti dalle altre Province vengano del tutto eliminati. Il presidente, poi, ha sottolineato che in Provincia di Caserta esistono numerosi siti che sono stati già censiti e che sono in attesa di bonifica. Zinzi ha anche fatto rilevare che sin dall’inizio sarebbe stato opportuno che le due Province restassero autonome nella gestione dei preesistenti consorzi, invece di dar vita al Consorzio Unico Napoli-Caserta. Inoltre, c’è stato un accenno alla situazione degli esuberi del personale del Consorzio Unico, per la quale bisognerà trovare una soluzione, dal momento che il 30 settembre ci sarà lo scioglimento.

Infine, ha precisato che la Provincia di Caserta ha presentato il Piano Provinciale dei Rifiuti, che tiene conto anche delle difficoltà nello smaltimento dei rifiuti industriali, tema scottante e molto caro ai membri della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo, che più volte hanno manifestato la volontà di conoscere le problematiche inerenti tale tipologia di rifiuti.

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