Raid di camorra nel napoletano: si costituiscono due indagati

di Redazione

 NAPOLI.Due degli indagati per i raid di camorra messi a segnoinun bowling di Giugliano e in una sala giochi di Pozzuoli, nel napoletano, si sono costituiti nel carcere di Secondigliano.

Si tratta di Giovanni Giagnoni, 31 anni, e di Pasquale Cesaro, 38,che lo scorso 19 aprile si erano sottratti ad un provvedimento di fermo, emesso nei confronti di altre quattro persone, tra cui Giuseppe Palumbo, 34 anni,presunto mandante e tra gli esecutori delle spedizioni punitive, che venerdì scorso si è suicidatoimpiccandosi nel carcere di Sollicciano, a Firenze, dove era stato arrestato due giorni prima. In tutto sei le persone identificate come responsabili delle spedizioni: le prime quattro fermate tra Firenze (Palumbo) e Marano, nel napoletano, tra cui un minorenne, mentre Giagnoni e Cesaro si sono costituiti.

I raid armati, le cui immagini (tratte dalle telecamere installate nei due locali)hanno fatto il giro del web, sarebbero nati per vendetta nei confronti del titolare, ‘colpevole’ di aver dato ospitalità a sua nipote, dopo che la donna aveva deciso di separarsi da Palumbo.

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