“Cavallo di ritorno”: cinque arresti nel napoletano

di Redazione

 NAPOLI. Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri a Sant’Antimo, nel napoletano, per furto e ricettazione di autoveicoli, nonché per estorsione attraverso il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”.

Si tratta di Vincenzo Piscopo, Davide Persico e Gaetano Celeste, ritenuti autori di furti di veicoli successivamente restituiti ai proprietari con una richiesta di ‘riscatto’ in denaro da parte di Domenico De Angelis e Felice Cesaro, considerati i promotori dell’organizzazione. I primi tre erano stati denunciati poiché trovati in possesso di chiavi, grimaldelli e centraline elettroniche per l’accensione delle vetture. L’attività investigativa, supportata da intercettazioni ambientali, ha poi consentito, il 6 febbraio scorso, di procedere al loro arresto in flagranza per il furto di una vettura ad Aversa, nel casertano.In dieci giorni di indagine,i cinque hanno rubato 12 autovetture, tra le quali ben 11 Fiat Panda ultimo modello, ricavando 20mila euro dall’estorsione ai danni dei proprietari per la restituzione.

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