Frane, Giaquinto chiede lo stato di calamità naturale

di Redazione

 CAIAZZO. Il Comune di Caiazzo chiede lo stato di calamità per le numerose frane causate dalle recenti piogge in alcune aree periferiche della città, tra queste località Riccetta.

Lo ha fatto con una delibera comunale approvata lo scorso lunedì e che è stata inoltrata non solo alla Regione Campania, ma anche al Ministero competente e alla Protezione Civile. Una richiesta per la concessione della calamità naturale ma soprattutto di finanziamenti per far fronte ad una situazione di emergenza che coinvolge a tutt’oggi, in particolare, 4 nuclei familiari e numerosi edifici pubblici.

“Le avversità atmosferiche hanno interessato varie e diverse zone del territorio comunale – spiega il primo cittadino Giaquinto – arrecando danni oltre che alle colture ed immobili privati soprattutto a opere infrastrutturali di nevralgica importanza nell’assetto viario del Comune”. Restano infatti inagibili e sgomberati tre fabbricati a seguito di ordinanze che circa un mese fa il sindaco Stefano Giaquinto ha dovuto emettere per salvaguardare e tutelare le famiglie da altri e più rischiosi pericoli. Permane dunque la sistemazione in alloggi precari per numerosi cittadini e cresce la conta di danni amplificata anche dal rischio idrogeologico.

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