Melillo: “Nessun personalismo, parliamo di fatti”

di Redazione

Gennaro Melillo TEVEROLA. Secca la replica della lista civica “Patto per Teverola”, che non ci sta a sentirsi apostrofata “menzognera e scorretta” dall’ex assessore Dario Di Matteo.

“Nessuno attacca la vita privata di Di Matteo. – afferma il candidato sindaco Gennaro Melillo Abbiamo scelto di abbandonare i vecchi copioni e pensare a scriverne uno nuovo, dove la gente di questa città sia la protagonista, non come dice Di Matteo. Nessuno gli ha mancato di rispetto, se è di rispetto che si vuol parlare. Le osservazioni manifestate fanno parte di una campagna elettorale dove ognuno di noi ci mette la faccia e qualche volta la dignità e si batte per evidenziare gli errori commessi da chi ha mal governato questa Città. Creare un problema per poi proporre una soluzione è un’abile ‘strategia di marketing’ ma certamente non si addice al mestiere dell’amministratore pubblico. Crediamo sia giusto sottoporre all’attenzione dei cittadini di Teverola l’assenza di Di Matteo in temi importanti, come quelli della viabilità, dell’ambiente o della sostenibilità di progetti collettivi, e poi il suo improvviso ‘materializzarsi’ in campagna elettorale, con comunicati ad effetto. Questo non è gettare fango sull’avversario bensì avere il coraggio di manifestare il proprio dissenso e da questo ripartire per cambiare, per voltare pagina, per dire basta alle prese per i fondelli”.

“Si parla di demagogia, – aggiunge Melillo – di promesse che restano parole, di strumentalizzazione del cittadino a discapito dell’avversario, ma Di Matteo parla per esperienze personali? Io credo che manifestare amore per i cittadini e la propria città non significhi ricordarsi del proprio elettorato solo in campagna elettorale, ma essere presenti e disponibili anche nei confronti di chi non ti ha votato. Solo così si conquista il rispetto di cui tanto parla Di Matteo e non a voler imporre e far prevalere la propria tesi in maniera pretestuosa come sembra voglia fare a tutti i costi. Lui parla di ambiente, recentemente di traffico e viabilità, propone e promette soluzioni a problemi causati da loro stessi. Ma lui crede che Teverola sia bendata?”.

“Nessuna campagna ‘ad personam’. – conclude il candidato sindaco – Rispondiamo concretamente ed in maniera civile a falsi proclami. Le poche iniziative che hanno portato Teverola in una questione di risalto non sono state adeguatamente messe in rilievo, quasi a voler creare una sorta di affare esclusivo riservato a pochi amici. Avessero il buon gusto di ammettere qualche errore e non la faccia tosta di far ricadere sugli altri responsabilità che sono palesemente di chi ha avuto un ruolo decisivo nell’amministrazione della nostra città fino ad oggi”.

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