Zona Franca Urbana, apre il “Center Office”

di Redazione

 MONDRAGONE. Interessanti segnali di fumo dal territorio: è di questi giorni l’esordio di un progetto imprenditoriale di grande respiro che, crediamo, sarà destinato a fare a lungo parlare di sé sul fronte economico-commerciale e non solo …

… innumerevoli le potenzialità di sviluppo che serba al suo interno.

Nel rispetto ed in totale sinergia di finalità, contenuti e motivazioni con il programma d’iniziativa nazionale denominata “Zona Franca Urbana” (Legge n. 244 del 24/12/2007) e che vede individuata e coinvolta, tra le altre, anche l’area mondragonese, il giovane ed intraprendente imprenditore in erba, Pasquale Zolfo, ha dato il là, in Via A. De Gasperi 55, alla struttura del “Center Office”- Zolfo Up Free Business.

L’ambiziosa iniziativa agisce sul fronte dei servizi professionali che un sempre più complesso ed esigente mercato del lavoro richiede oggi, il tutto in linea con le direttive governative in materia e regolamentazione delle ZFU di ambito nazionale, diventate da poco legge di Stato con Decreto attuativo (Decreto Milleproroghe in data 26/02/2010) e volte all’individuazione, da parte di apposite commissioni tecniche, su basi statistiche e verifiche in sito, delle aree infracomunali con la più alta percentuale di potenzialità inespressa di sviluppo economico-sociale ed occupazionale necessitanti di programmi mirati di defiscalizzazione.

Il Center Office di Zolfo interseca, con la propria attività, diversi fronti, indipendenti eppure interconnessi e/o affini, centrando obiettivi nevralgici di natura finanziaria e sociale, mediante una programmaticità e un’intuizione imprenditoriale degna dei più esperti e navigati del settore: mette a disposizione di tutte le imprese e/o ditte individuali, già operanti che vorranno insediare/trasferire la loro attività sul territorio della nostra ZFU cittadina un’ampia rosa di servizi (Uffici a tempo, con zero costi di gestione; domiciliazione legale e/o commerciale in loco; marketing dedicato; servizio di segreteria professionale; etc).

L’attività va ad attecchire, sulla base dei pre-requisiti che dimostra di possedere e della memoria storica di cui questa collettività e in possesso, su di un vuoto di fatto andando a colmare una lacuna imbarazzante, nel solco dei servizi che un territorio urbano dinamico e moderno dovrebbe sempre poter offrire al proprio bacino d’utenza; pena la perdita di una sfida irripetibile e di un volàno unico in termini occupazionali e di crescita commerciale per una terra, già troppo spesso, penalizzata e dimenticata per il passato e per il presente. Speriamo, ne siamo certi, non anche per il futuro.

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