Interporto, no ai contratti a termine: reintegrato operaio

di Redazione

Dario AbbateMADDALONI. Il Giudice del lavoro presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato la nullità dei contratti a termine con i quali l’Interporto Sud Europa di Marcianise Maddaloni …

… ha impegnato tra il 2005 e il 2009 un giovane di San Nicola la Strada, ed ha ordinato alla importante azienda con sede anche nella zona interportuale Marcianise-Maddaloni di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro precedentemente occupato.

Accogliendo il ricorso presentato dal legale del giovane, l’avvocato Dario Abbate, il Giudice ha rilevato come l’Interporto abbia utilizzato in modo irregolare uno strumento eccezionale di utilizzo della manodopera. “Il Tribunale ha riconosciuto le mie ragioni. La sentenza corrisponde in tutto alle mie aspettative. Finalmente è stata fatta giustizia. A breve riprenderò il mio lavoro che spero possa durare per tutta la vita e consentirmi una definitiva sistemazione”, ha dichiarato soddisfatto il giovane operaio.

Il Tribunale, dunque, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Abbate, ha riconosciuto che i numerosi contratti a termine stipulati dall’Interporto Sud Europa con numerosi lavoratori mancavano dei requisiti inderogabili stabiliti dalle norme in materia di forme speciali di lavoro. “E’ stato ribadito un principio fondamentale a diritto del lavoratore: la legge sul lavoro a termine – ha concluso il legale, che è candidato al Consiglio regionale per il Partito Democratico – non ha assolutamente capovolto il principio secondo il quale nel nostro ordinamento il rapporto di lavoro a tempo indeterminato rappresenta la regola, mentre gli altri rapporti solo l’eccezione”.

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