Maestra d’asilo trova morta, sospettato il padre

di Emma Zampella

Villetta_delittoMILANO. Una maestra d’asilo, Rosa Piacenti, è stata trovata morta dissanguata nella propria villetta a Pozzo d’Adda, nel milanese.

La vittima è stata colpita ripetutamente con coltellate al viso, alla testa e alle gambe. Uno il colpo fatale, quello sferrato alla coscia destra, che ha reciso l’arteria femorale. Anche se la dinamica dell’incidente, non ancora del tutto chiara, fa pensare ad una colluttazione. Il movente non è ancora chiaro: i primi sospetti si sono riversati sul padre che viveva con lei ed era in casa al momento del delitto.

La villetta in cui abitava la donna e in cui si sarebbe consumato il delitto non presenta segni di scasso, cosa che aggrava i sospetti sull’anziano 84enne. L’allarme è stato lanciato dalla figlia di 19 anni che dopo una giornata in università si è recata in casa cercando la madre ovunque in quella grande villetta unifamiliare. L’ha trova nella cantina dell’abitazione, riversa sul pavimento in una pozza di sangue. In casa per tutto il pomeriggio c’era stato il padre della vittima che chiuso in un silenzio profondo si è reso però disponibile all’autorità giudiziaria, probabilmente sottoposto a fermo giudiziario.

Tutto il paese era a conoscenza delle liti che ormai era divenute consuetudinarie tra padre e figlia, anche se la stessa non amava parlarne e preferiva tracciare attorno a se un silenzio estremo.

La donna, separata da anni, aveva ricominciato a farsi una vita: aveva da poco iniziato una relazione con un altro uomo che, appena avuta la notizia si è precipitato sul posto: Mi è crollato il mondo addosso”, avrebbe detto. Lo sconforto ha colpo tutti: “Amava il suo lavoro, viveva per i bambini”, racconta una collega della donna in lacrime davanti al cancello della sua abitazione.

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