Denise, rinviata udienza. La mamma: “Siamo sulla pista giusta”

di Emma Zampella

Denise_PipitoneMARSALA. “Mi aspetto la verità, mi aspetto che ora si possa arrivare finalmente alla realtà dei fatti, cioè a quella in cui abbiamo creduto in questi cinque anni e mezzo”.

E’ questa la speranza di Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, scomparsa nel settembre del 2004.

Rinviata la prima udienza del processo per il rapimento della bimba scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Sono ormai passati quasi cinqueanni dalla scomparsa e sul caso non si è fatta ancora chiarezza. Ma Piera Maggio, la madre della bimba non demorde.

“Siamo sulla pista giusta, le persone che sono sotto accusa hanno tanto da chiarire. Sono persone che devono dire la verità”, ha dichiarato alla prima udienza del processo.Il dibattimento che era stato aperto, ma poi sospeso per una serie di schermaglie procedurali, sarà ripreso il prossimo 25 maggio.

Gli unici due imputati al momento sono due: la sorellastra della bimba scomparsa, Jessica Pulizzi, e l’ex fidanzato, Gaspare Ghaleb. Assenti all’udienza, i due, accusati di sequestro di persona, dovranno inoltre rispondere di falsa testimonianza.

La difesa ha chiesto che gli imputanti siano giudicati dal Tribunale Minorile di Marsala, in quanto al momento dello svolgimento dei fatti erano entrambi minorenni; richiesta che è stata respinta dal gup, assieme alla volontà del padre dell’imputata nonché dalla scomparsa di costituirsi parte civile.

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