Luigi Aquilante (‘Liberal’): “Ecco il mio programma”

di Redazione

Luigi AquilanteGRICIGNANO. “Corruzione e ‘malavita’ sono deformazioni gravi del sistema democratico perché, oltre a falsare la bilancia della giustizia sociale, influenzano negativamente il rapporto tra governati e governanti, ingenerando un senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche”.

Così esordisce Luigi Aquilante, candidato nella lista “Liberal” con Zinzi Presidente alle prossime elezioni provinciali nel collegio Gricignano-Cesa-Succivo, nel dare alcune “pillole” del programma elettorale.

“La legalità – continua Luigi Aquilante – va salvaguardata in ogni campo e settore; in maniera sagace vigilando sull’attuazione degli incarichi pubblici (appalti, etc.) che comportino coinvolgimento di manodopera anche per contrastare la piaga del lavoro nero che affligge il territorio. La Provincia può contare oggi su strumenti e risorse messi recentemente a disposizione dal Governo centrale, al fine proprio di adottare azioni ‘sul territorio’ deterrenti alle infiltrazioni malavitose (per esempio, la Direttiva del Ministro del lavoro 18 settembre 2008 rivolta alle direzioni provinciali del lavoro; la normativa sul Durc, etc.). E’ sicuramente garanzia di legalità un’amministrazione partecipata e trasparente, ed è per questo che il mio impegno attraverso ‘Liberal – Liberali e Cristiani’ sarà quello di contribuire alla realizzazione di un nuovo modello di società che sia frutto della compartecipazione dei cittadini. Il loro coinvolgimento è una spinta al rilancio: sta alla base di un progetto unitario di crescita condiviso e proficuo al bene di tutti. Un nuovo modello di governo territoriale che non sia specchio delle proprie decisioni, ma frutto di trasparenza amministrativa. L’informazione ai cittadini è uno strumento di partecipazione democratica: non è pensabile, infatti, una convinta partecipazione dei cittadini senza la conoscenza vera dei problemi della comunità, dei dati di fatto e delle varie proposte di soluzione”.

“In ambito economico, – aggiunge il candidato – per lo Sviluppo del territorio, l’impegno di ‘Liberal – Liberali e Cristiani’, nel tangente periodo di crisi economica, è a favore di una crescita economica che passi attraverso l’azione della Provincia in quanto ‘agente di promozione’ dello sviluppo. Vanno incentivate le attività formative e promossa la concertazione tra associazioni di categoria, parti sociali e istituzioni locali e territoriali. Un modello di amministrazione che faccia da coordinamento e direzione sulle singole realtà territoriali, salvaguardandone le tipicità e le tradizioni, i loro saperi e i naturali habitat ed anzi adoperandoli come risorse per orientarli verso la crescita integrale dell’intera comunità provinciale”.

“Il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Caserta – continua ancora l’esponente dei Liberal – cade in un periodo storico particolare. Da un anno, la Provincia è retta dal governo del Commissario straordinario a seguito delle dimissioni, presentante anzitempo rispetto alla naturale scadenza del mandato elettorale – era il marzo dell’anno 2009 – dal Presidente in carica del Consiglio provinciale eletto nell’anno 2005. Un anno e più dunque, durante il quale più aspra e tenace è stata la morsa della crisi economica che ha colpito il mondo intero, con effetti sull’occupazione, quindi sulle famiglie, e che non ha esonerato il nostro territorio di Terra di lavoro. Serve, dunque, un nuovo progetto per il territorio della provincia di Caserta e per i suoi abitanti: serve il nostro progetto che, tenendo conto dei problemi attuali (alcuni appena accennati) e delle questioni che da tempo attendono risoluzione, sarà in grado di individuare misure concrete e prontamente realizzabili capaci di dare risposta all’angoscia vissuta dai cittadini e, soprattutto, una speranza di risveglio del sociale”.

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