GRICIGNANO. Attraverso un pubblico manifesto, il sindaco Andrea Lettieri è sceso in difesa della sua amministrazione comunale dopo linterrogazione parlamentare presentata dallonorevole del Pdl, Italo Bocchino.
Prendo le distanze si legge nel manifesto da qualsiasi accostamento a logiche e attività di natura criminale ed esprimo la mia estraneità rispetto ad esse; rimarco fermamente il rispetto e la fiducia nellattività istituzionale della magistratura e degli organi amministrativi impegnati nella vicenda che mi vede coinvolto.
Lettieri rileva come linfelice uscita dellonorevole Bocchino, che entra a gamba tesa in una vicenda rispetto alla quale non ha alcuna conoscenza di atti e di elementi e in generale del territorio di Gricignano, sia contrassegnata da una evidente strumentalità per ottenere vantaggi elettorali a buon mercato a pochi giorni dalle elezioni. Per conseguire questo misero risultato, Bocchino fa affermazioni che mistificano la realtà e offendono il senso di verità perché fino ad oggi nessuna contestazione è stata mossa a mio carico né a carico dellamministrazione che rappresento.
Rispetto allinsediamento della commissione di accesso, che sta operando in regime di proroga e alla quale Bocchino, nellinterrogazione indirizzata al ministro degli Interni Roberto Maroni, chiede di accelerare liter per ridare dignità alla cittadinanza, il sindaco ritiene vile e improvvida luscita dellonorevole Bocchino perché, tramite una surrettizia invocazione del potere del Ministro, rappresenta unindebita ingerenza e un tentativo di condizionamento delloperato dei commissari in carica. Tale tentativo dimostra una totale mancanza del senso delle istituzioni poiché contamina il clima di serenità nel quale dovrebbe operare la commissione.
Il sollecito di Bocchino, in altre parole, – aggiunge Lettieri – va nel senso diametralmente opposto rispetto allevidente esigenza di cautela attraverso il quale, nei tempi necessari, la commissione dovrà esprimersi e decidere rispetto al mandato ricevuto.
Poi il primo cittadino parla degli attacchi rivolte allamministrazione comunale: Lindiscriminato e gravissimo riferimento dellonorevole Bocchino ad un coinvolgimento di tutta lamministrazione gricignanese nel malaffare della criminalità organizzata dimostra tutta la sua insensibilità e la sua meschinità nel voler criminalizzare ed offendere limmagine di tutta una cittadinanza macchiandola di infamia. Mi chiedo come alcuni politici abbandonino il più elementare senso del pudore e della vergogna quando ci si avvicina a tornate elettorali ignorando i più elementari principi costituzionali quali quello della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza passata in giudicato. Rilevo nel comportamento di questi signori una sorta di giustizialismo a corrente alternata quando si tratta di sferrare attacchi privi di sostanza e di elementi ad avversari politici per ottenere vantaggi a poco prezzo per far crescere il loro prestigio che fa da contraltare ad un robusto garantismo quando le indagini della magistratura toccano la loro parte politica. Se poi campagne diffamatorie di tal fatta gettano fango senza pietà su persone per bene e su intere comunità ciò per loro non conta assolutamente niente.
Lettieri conclude ribadendo il mio assoluto rispetto e la mia totale fiducia nelle indagini della magistratura e degli organi amministrativi e, avvertendo forte il senso istituzionale di sindaco del Comune di Gricignano che ho lonore e il vanto di amministrare, ribadisco che finora nessuna contestazione è stata elevata a mio carico o a carico di alcun amministratore, essendo in corso soltanto delle indagini e degli accertamenti amministrativi dai quali sono sicuro che emergerà la mia innocenza e lassoluta estraneità dellintera amministrazione a qualsiasi logica compromissoria o contiguità ad ambienti criminali. Mi riservo di agire nelle opportune sedi giudiziarie non tanto per difendere la mia integrità ma solo per tutelare la reputazione ingiustamente violata della gente di Gricignano.