Il Pdl gricignanese difende Bocchino e parla di “senso del pudore”

di Redazione

Errico Della GattaGRICIGNANO. Il Pdl di Gricignano interviene sul botta e risposta tra l’onorevole Italo Bocchino, che in un’interrogazione al ministro Maroni ha chiesto lo scioglimento dell’amministrazione comunale, e il sindaco di Gricignano Andrea Lettieri.

“Allo stato attuale dei fatti e in virtù dell’uscita del sindaco Lettieri, quale sarebbe il senso del pudore? Quello di arrivare alla pubblicazione di un pietoso manifesto, con il quale cerca di dare lezioni al Pdl e all’onorevole Bocchino, senza avere un’adeguata preparazione in materia?”. Così esordisce il Pdl in un volantino a firma del coordinatore cittadino Errico Della Gatta (nella foto).

“Il nostro sempre meno amato sindaco – continua il Pdl gricignanese – tende a somministrare ad altri valori e concetti lontani anni luce dal proprio stile di vita politica, risultato essere a dir poco deplorevole soprattutto dopo il ‘salto della quaglia’ da lui operato, in favore di una scuderia che adesso, in vista delle elezioni provinciali e regionali, godrà del supporto di un altro ‘fantino’ che ‘a galoppo del Varenne dei poveri’ cercherà inutilmente di arrivare all’irraggiungibile traguardo tanto atteso e ambito da uomini, non in grado di marciare da soli, se non guidati da un ‘caporale di turno’. E’ proprio lo stesso sindaco che cerca di spiegare ai cittadini e soprattutto ad un parlamentare cos’è la ‘vergogna’ e il ‘pudore’ dopo che lui stesso si è spogliato del significato di questi concetti, passando da una sponda all’altra, senza spiegare agli elettori il come e il perché di questa scelta e senza dare un briciolo di motivazione a quegli ex amici di partito che di tanto oro lo avevano ricoperto, addirittura facendolo assessore provinciale”.

“Che fine ha fatto il pudore? E la vergogna? E adesso a favore di quale parrocchia raccoglie proseliti? – incalza il Pdl – Saremmo curiosi di saperlo, ma dubitiamo che un ‘procacciatore di voti’ senza bandiera possa avere l’accortezza politica di dare risposte in merito a questioni di grande rilevanza per i cittadini. Una grande risposta invece proviene proprio dall’onorevole Bocchino, il quale non ha mai fatto riferimento alla colpevolezza di nessuno, né tantomeno cerca di influenzare chicchessia, ma in qualità di rappresentante e garantista delle Istituzioni chiede solo di fare luce su determinate vicende relative al nostro paese, compresso ormai da un’aria pesante. I cittadini hanno bisogno di chiarezza e di rappresentanti che non tradiscano la loro fiducia,come invece è avvenuto nel caso di specie. Questo è quanto sostenuto dal nostro rappresentante in sostegno all’operato di uno Stato efficiente, sempre più vicino ai cittadini, che deve partire dalla bonifica di ‘acque stagnanti’, per evitare di esporre il popolo ad infezioni incurabili. Questo è il senso del dovere che tutti i nostri rappresentanti dovrebbero avere, un senso del dovere che non appartiene affatto al nostro sindaco, animato se non altro da un vile ‘senso del potere’, depurato anche del più comune ‘senso della verità’, essendo la falsità la colonna portante del suo agire, da anni tendente ad ‘ottenere vantaggi elettorali a buon mercato’, come risultano essere state le innumerevoli promesse fatte ai cittadini, e mai mantenute”.

“Pertanto, – conclude il Pdl – il sindaco farebbe bene ad occuparsi di altre faccende, non entrando troppo nel merito di certe lezioni di vita che proprio non è in grado di impartire a nessuno né tantomeno ad uomini dal calibro dell’onorevole Bocchino, che da anni si batte per l’affermazione di quegli stessi sani principi e valori nell’ambito dei quali è cresciuta e maturata la propria valenza e coerenza politica, e nei confronti della quale le sue accuse sembrano essere proprio ‘un colpo di tosse proveniente da una pulce’. Sostenendo fino in fondo il percorso tracciato dall’onorevole Bocchino, facciamo anche nostra la sua richiesta inviata al ministro Maroni, per il benessere del paese”.

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