Stellato: “Una Task Force permanente sulle aziende in crisi”

di Redazione

Giuseppe StellatoCASERTA. “Per me il lavoro è una priorità. Non si può pensare di cambiare il volto di un territorio e nello specifico della provincia di Caserta senza che questa non metta in moto azioni di risoluzione per contrastare la piaga dell’occupazione”.

Per il candidato del centrosinistra, Giuseppe Stellato, la Provincia deve dunque promuovere misure drastiche per governare un reale cambiamento; lo sprone reale sul territorio provinciale viene dalla reindustrializzazione possibile dopo la firma dell’accordo di programma, notizia, di qualche giorno fa, con l’approvazione della delibera di giunta regionale che impegna 37 milioni di euro per il rilancio industriale dell’area casertana.

“Come affermato qualche tempo fa – precisa Stellato – Il tema della crescita economica non può essere assolutamente disgiunto da quello della legalità. La gravità della situazione occupazionale impone interventi straordinari, che vedano l’impegno della Provincia di concerto con la Regione. Per una destinazione ottimale del capitale di spesa finalmente sbloccato, penso ad una Task Force permanente sulle aziende in crisi, che lavori in sinergia con le parti sociali, sindacati e Confindustria. Solo insieme, con l’unificazione di tutte le forze del lavoro, si potranno applicare con successo interventi strutturali in grado di ridisegnare l’economia in Terra di Lavoro”.

Allo stato dei fatti, considerando le grandi vertenze in atto sul territorio, vale a dire, Finmek, Ixfin, ex 3M, Interporto, Policlinico, abbiamo più di 1200 lavoratori in attesa di rioccupazione. Circa duecento gli operai che aspettano di essere reintegrati al lavoro sui cantieri del Policlinico della Sun, centoquaranta quelli della Finmek, Costelmar che sono da due anni in cassa integrazione. Oltre 700 invece gli operai della Ixfin di Marcianise senza lavoro che lottano dal 2004. Infine i 180 lavoratori della ex 3M, tutti in attesa dei processi di reindustrializzazione dell’area.

“Sulla vicenda dell’ Interporto Maddaloni-Marcianise – osserva il candidato – è necessario riportare l’attenzione sullo stato dell’arte del “progetto ricognitivo” e l’individuazione delle ipotesi di completamento dell’interporto, per le molte ragioni che ben conosciamo ma anche per appianare la difficilissima situazione dei lavoratori impegnati nella sua realizzazione, che in un periodo di crisi così acuta hanno perso il posto di lavoro. Bisogna intraprendere iniziative utili per approdare alla sottoscrizione di una piattaforma occupazionale e percorsi formativi, per la stabilizzazione e la riqualificazione professionale degli operai edili impegnati nella struttura intermodale”.

“Altra questione quella del Policlinico – commenta Stellato – ho più volte incontrato gli operai, rimasti fermi da circa due anni, impegnandomi per il rinnovo degli ammortizzatori sociali. La struttura finita, ricordiamolo, rappresenta un enorme volano di sviluppo socio-economico per la crescita del capitale umano ed il rafforzamento delle relazioni tra i soggetti culturali, economici ed istituzionali della nostra provincia. La grave crisi che i sistemi economico-produttivi italiano e mondiale stanno attraversando – conclude – è, senza alcun dubbio, il tema sul quale dobbiamo impegnarci oltre ogni sforzo, al fine di individuare e programmareinterventi e strategie per una pronta ripresa della nostra economia”.

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