Zampella: “Con la mancata candidatura di Masi si è persa un’occasione”

di Redazione

 CARINARO. “Non esiste nessun centrosinistra e centrodestra a Carinaroma un surplus di indipendenze e di autonomia”.

Lo afferma Giuseppe Zampella, presidente dell’associazione “La Croce di Costantino” ed ex commissario cittadino di Forza Italia. “Carinaro – dice Zampella – è lacerata dall’individualismo che sgretola l’elettorato e mette in scena una politica insignificante e cattiva per la provincia perché non vissuta per la collettività . Quattro candidature provinciali due della maggioranza e due dell’opposizione: Sglavo nel Pd, simbolo omesso da De Luca, Barbato nell’Udeur, alleato del centrodestra, Sardo anima di ‘Insieme con Vozza’, area indipendente di centrosinistra, e Comparone con l’Udc. E in tutto questo il Pdl carinarese dov’è? Non c’è, è talmentedebole, se non inesistente, che non può rivendicare la candidatura nel collegio provinciale, detenuta da Teverola da ben 15 anni. Per non parlare delle regionali che sono una vera ‘giungla’ perché si voterà a ruota libera senza paura di perdere deleghe, la politica dei due pesi e due misure”.

Per Zampella “è evidente che, posta in questi termini, la discussione politica a Carinaro è del tutto segnata da contrapposizioni vacue. Se ci fosse stato, non dico un vero centrosinistra e centrodestra, ma buon senso politicoavremmo dovuto avere due candidati e non quattro perché la matematica non è un opinione ma una scienza”.

E qui Zampella critica l’opposizione guidata dall’ex candidato sindaco Mimmo D’Agostino. “La lista civica ‘Insieme’ – afferma – fatta passare per centrodestra, avrebbedovuto esprimere un solo candidato per la provincia in quell’area politica, invece ne esprime due, con due presidenti distinti addirittura. Stesso discorso per l’altra lista civica. Era necessario quindi per le provinciali candidare il sindaco Masi che rappresenta la maggioranza non politica ma cittadina per non perdere il collegio. Si è persa ancora una grande occasione”.

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