Rifiuti, protestano gli studenti aversani. E intanto arriva l’Esercito

di Redazione

 AVERSA. Un gruppo di studenti degli istituti superiori di Aversa ha protestato giovedì mattina sotto la casa comunale di Piazza Municipio.

La richiesta, rivolta all’amministrazione comunale e alle Istituzioni competenti, è categorica: eliminare i rifiuti dalla città. “In caso contrario – annuncia Giovanni, rappresentante degli studenti – torneremo qui in piazza, e saremo il doppio, se non il triplo, perché siamo in un paese civile, Aversa è una delle più belle città d’Italia e non può vivere in condizioni da Terzo mondo”.

Sullo sfondo i rifiuti, molti dei quali dati alle fiamme nella notte, accumulatisi in piazzetta Don Diana, accanto al Municipio, dove campeggia, paradossalmente, lo striscione del centro di “raccolta differenziata”.

Intanto, già a partire dalla tarda serata di giovedì, torneranno in città i militari dell’Esercito Italiano per rimuovere le tonnellate di rifiuti che hanno determinato una nuova, gravissima, emergenza igienico-sanitaria nella città normanna.

Il piano è stato disposto dal maggiore generale Mario Morelli, coordinatore della struttura tecnica della Protezione civile, che ha incontrato il sindaco Domenico Ciaramella. La struttura ha avviato un piano di monitoraggio anche per altri 57 comuni della provincia di Caserta. Per Aversa è stata decisa la suddivisione in dieci aree, iniziando proprio da quelle dove la situazione è ritenuta a maggiore rischio. Il generale Morelli, in una lettera inviata al prefetto di Caserta, ha sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine per presidiare “i siti e gli impianti strategici pel l’utile conferimento del materiale”.

Rifiuti, protestano gli studenti (18.03.10) – VIDEO

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