Rifiuti, Mincione: “Situazione non degna di un paese civile”

di Redazione

Francesco MincioneAVERSA. “Quello che vediamo per le nostre strade è vergognoso, non è degno di un paese civile”. Francesco Mincione, candidato Pd alle prossime elezioni provinciali nel collegio Aversa 2, …

… interviene sull’ennesima emergenza rifiuti che ha colpito l’intera provincia, Aversa compresa. “Che emergenza è quella che si ripropone periodicamente? – si chiede Mincione – Cosa è stato fatto per evitarla? È in corso lo sciopero degli operatori che hanno smesso di raccogliere i rifiuti perché pretendono, come è giusto, che gli venga pagato lo stipendio, ma non si vuole ammettere che dietro quello sciopero vi è il fallimento di una classe politica. Se è vero infatti che Aversa non è un Comune moroso, è anche vero che è assurdo, ad oggi, dipendere ancora dal Consorzio Unico: la gara d’appalto per la raccolta differenziata è stata indetta l’estate scorsa. Fu una delle argomentazioni usate allora per evitare la spada di Damocle dello scioglimento del Comune paventato dal sottosegretario all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso, ma sono passati troppi mesi per la firma del contratto della ditta che dovrà svolgere il servizio, eppure la gara si è conclusa diverso tempo fa. Ecco perché dipendiamo ancora dal Consorzio”.

“Inoltre l’amministrazione comunale – aggiunge Mincione – tira spesso in ballo, vantandosene, quelle due strutture in cui conferire i rifiuti differenziati – elogiamo i volontari, ma non chiamiamole isole ecologiche! – come se non sapesse che in un paese civile, nel 2010, i cittadini differenziano i rifiuti e li lasciano sotto casa o comunque nei pressi, dove vengono prelevati da chi di dovere: non devono prendersi la briga di portarli in un luogo dove sono stati depositati spesso anche rifiuti speciali e ingombranti. E ancora mi domando: che fine ha fatto quella grande campagna di informazione che il sindaco Domenico Ciaramella promise sulla differenziata?”.

Il candidato Pd al consiglio provinciale commenta poi alcune recenti dichiarazioni dell’assessore comunale all’Ambiente e igiene urbana Luciano Luciano: “L’assessore Luciano – dichiara Mincione – ha dichiarato che il Commissariato di Governo si è solo preoccupato di togliere i rifiuti dalle strade, senza interessarsi di creare siti di compostaggio in Regione e di definire la questione economica e organizzativa del consorzio. Luciano dimentica forse che il commissario rappresenta un governo che è della sua stessa parte politica”. “Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del resto – conclude Mincione – dichiarò che l’emergenza rifiuti era finita. Era il luglio del 2008. Dopo due anni siamo tornati a camminare tra i sacchetti di spazzatura – e con il caldo in arrivo sarà sempre peggio – e rifiuti di ogni sorta. I cittadini aversani meritano di avere una risposta che non li faccia sentire presi in giro, anche perché intanto hanno pagato una tassa, la Tarsu – che è anche aumentata – per un servizio che non viene più svolto”.

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