Poliambulatorio a rischio, intervengono i vigili del fuoco

di Antonio Arduino

L'ingresso del PoliambulatorioAVERSA. Vigili del fuoco al poliambulatorio. A determinarne l’intervento è stato il maltempo che ha imperversato in questi giorni sulla città.

Pioggia, grandine e vento sono arrivati in quantità tale, nelle ultime ore, da rendere mobili le tegole del tetto che rischiavano di cadere su chiunque varcasse l’ingresso della struttura. Un rischio segnalato nella mattinata di ieri ai vigili del fuoco che sono immediatamente intervenuti per prevenire danni alle persone e mettere in sicurezza il tetto dell’edificio, bloccando innanzitutto l’accesso all’ingresso principale.

L’intervento avviato dai vigili del fuoco, che dovrebbe risolversi in brevissimo tempo, potrebbe non essere il solo per il palazzetto che ospita da oltre mezzo secolo l’ex Inam e che ora avrebbe necessità di essere ristrutturato e adeguato alle esigenze dei cittadini e degli operatori.

A partire dei servizi igienici che si presentano, praticamente tutti, sprovvisti del minimo necessario a garantire la privacy e il confort degli utenti. Privi come sono di serrature funzionanti e delle possibilità di fare uso di lavabi e di acqua calda. Senza contare la carenza di arredi e di attrezzature, sia diagnostiche sia informatiche, che caratterizzano alcuni ambulatori ed uffici, dove c’è persino scarsità di carta per fotocopie, spesso tenuta sottochiave quasi fosse oro.

Ma, al di là della facile ironia, c’è da ricordare che esiste da tempo un progetto di ristrutturazione del poliambulatorio destinato ad adeguarlo alle prescrizioni conseguenti ad un controllo ispettivo effettuato, anni addietro, dai carabinieri del Nas che, inspiegabilmente, ancora non riesce a partire malgrado le significative carenze evidenziate. Magari, dopo l’intervento dei vigili del fuoco, si potrebbe cogliere l’occasione per dare il via.

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