TRENTOLA DUCENTA. “Quelli del centrosinistra mi hanno mandato a casa perché dicono che la maggioranza si era spostata al centrodestra, mentre quelli del Pdl affermano il contrario. Si mettessero d’accordo”. 
Parole dell’ex sindaco Nicola Pagano, il quale replica alle accuse degli 11 consiglieri, tra maggioranza e opposizione, che hanno determinato la caduta dell’amministrazione. “Lo scioglimento non ha motivazioni politiche, – dice Pagano – l’unico obiettivo era solo quello di sciogliere il Consiglio comunale. Poi credo che qualcuno abbia firmato perché non ha avuto il coraggio di affrontare gli attacchi che vengono sferrati quotidianamente”. “Coloro che dicono che la nostra amministrazione era improntata sull’illegalità – aggiunge Pagano – sono soltanto ignoranti politici. Gli atti da noi posti in essere sono stati sempre pubblici e siamo stati tra i primi comuni ad aderire alla stazione unica appaltante”.
Nella sede di “Noi Sud” sono intervenuti anche il coordinatore cittadino Salvatore Mazzara, che in particolare ha puntato il dito contro l’architetto Raffaele Marino, tra i consiglieri di maggioranza dimissionari e candidato alle provinciali dell’Udeur, e il dirigente dell’Udc Nicola Picone.
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Int. Nicola Pagano |
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Int. Nicola Picone |
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Int. Salvatore Mazzara |
